Fiat Panda… a fumetti: la Design Story della city car tutta italiana

Panda Design Story - Bozzetto 23
Smartworld

Presentata all’ultimo Salone di Francoforte, la nuova Fiat Panda è ora protagonista di una Design Story che ne racconta, con una serie di bozzetti e con un video animato, il suo percorso evolutivo stilistico e funzionale. Una sorta di “libro per bambini” che ripercorre la storia della city car italiana a partire dalle sue origini fino ai giorni nostri… e all’ultima versione che uscirà il prossimo anno.

La nuova Fiat Panda

Macchina per uomo fatta da uomini, così la descrivono i suoi creatori. Raramente si trova un avviso tanto chiaro per cui gentili signore, sappiate che non è per voi, e egregi signori, se poteva interessarvi per le vostre compagne, guardare altrove.

Fatta la premessa, necessaria visto che bisogna fidarsi di chi costruisce il mezzo a quattroruote a cui affidiamo la nostra vita, passiamo alle caratteristiche della nuova Panda.

Cresce di qualche centimetro rispetto alle sorelle maggiori, ma rimane abbastanza compatta. Sul fronte estetico, gli esterni sono caratterizzati da linee morbide e arrotondate, con un cofano leggermente bombato e i proiettori anteriori anche essi arrotondati sottolineati da un elemento supplementare separato con funzione “luce diurna” (Daytime Running Lights).

Forme morbide e arrotondate sono state sviluppate anche per le fasce paracolpi presenti su paraurti e fiancate che insieme ai passaruota vogliono evidenziare quello che i suoi creatori definiscono un design “robusto” e “all-terrain”.

I gruppi ottici sono stati alzati per migliorare l’illuminazione e ridurre il rischio di danni in caso di urti minori.
L’oblò posteriore aiuta nella visibilità di un punto della vettura tradizionalmente difficile da controllare.
La linea superiore dei finestrini migliora la visibilità verso l’esterno e l’accessibilità alla macchina.
La posizione di guida alta è rimasta invariata rispetto alla Panda di seconda generazione; mentre la nuova struttura del sedile anteriore migliora l’abilità del sedile posteriore che può essere sdoppiato e scorrevole, mentre lo schienale del sedile del passeggero anteriore si può ripiegare e diventa un tavolino.


I comandi di guida sono disposti in modo da garantire una guida confortevole.

Della Panda del 1980 mantiene, rielaborato, il “tascone” portaoggetti.