Il continuo aumento del costo dei carburanti, che nel corso di quest’estate ha visto in particolare il prezzo della benzina superare i due euro al litro, sta spingendo sempre più gli italiani ad acquistare vetture alimentate a metano.
Non è un caso, dunque, che nei primi sette mesi del 2012 le immatricolazioni di vetture a metano siano aumentate del 41% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in un mercato che è calato del 23%.
In questo scenario Fiat è l’unico marchio che ha in gamma tre modelli con motori a benzina, gasolio, GPL e metano: la Panda Classica, la Punto e la nuova Panda.
Panda prima vettura al mondo ad essere dotata di una motorizzazione bicilindrica turbo a metano
In particolare la nuova Panda è equipaggiata con il TwinAir 0.9 litri da 80 CV ed è la prima vettura al mondo ad essere dotata di una motorizzazione bicilindrica turbo a metano. L’offerta ecologica Fiat è poi completata dalle varie 500 e Bravo a GPL, Qubo e Doblò a metano.
Secondo Fiat, “con la nuova Panda Natural Power rispetto alla motorizzazione a benzina si risparmiano 570 euro all’anno nei primi quattro anni (durata del finanziamento) e 1.150 euro all’anno a partire dal quinto anno, considerando una percorrenza media di 12 mila chilometri all’anno. Con 10 euro di metano, la Punto percorre 250 chilometri, la Panda Classic circa 270 e la Panda TwinAir Natural Power addirittura 340! Infatti, anche grazie al piccolo turbo bicilindrico, l’autonomia della nuova Panda è aumentata quasi del 30 per cento e anche le prestazioni sono sensibilmente migliorate”.
Infine, oltre all’aspetto puramente economico, l’aumento di vetture a metano permette anche una sostanziale riduzione di emissioni nocive all’atmosfera, senza dimenticare che la circolazione in alcuni centri urbani è permessa solo ai veicoli “verdi” (e gli 86 g/km di CO2 di Panda TwinAir “Natural Power” sono uno dei valori più bassi dell’intero mercato).
