Fiat Qubo 1.3 MJT 75 CV Trekking: quasi SUV

Smartworld
di Marco Coletto

La Fiat Qubo non è solo la multispazio più venduta in Italia: nell’allestimento più ricco (e costoso) Trekking può diventare addirittura un’alternativa ad una SUV. I giornalisti di Panoramauto hanno testato il motore turbodiesel 1.3 MJT da 75 CV. La prova completa sul numero di novembre.

Le dimensioni esterne compatte (3,96 metri di lunghezza) sono perfette per la città e non penalizzano lo spazio interno, ottimo sia per i passeggeri che per i bagagli: abbattendo il divano si arriva a 2.500 litri di capienza e spostando in avanti il sedile del passeggero anteriore si riesce addirittura a far stare una moto da trial. Il “furgoncino” piemontese deriva da un veicolo commerciale (le porte posteriori scorrevoli sono utilissime) ma lo stile e le finiture sono di livello paragonabile ad un’automobile “normale”: il sedile (dotato di bracciolo ribaltabile) e il volante sono ampiamente regolabili.

Il propulsore delude in ripresa però sa essere molto parco: i consumi rilevati sono nell’ordine dei 16 km/l. La velocità massima di 155 km/h è sufficiente per affrontare viaggi in autostrada: a quota 130 la lancetta del contagiri indica “4.000”.

La Qubo mostra le sue migliori qualità sulle strade di montagna: il passo corto, la carreggiata stretta e il diametro di sterzata contenuto limitano il numero di manovre nelle curve più tortuose. Senza dimenticare il sistema hill holder, che aiuta nelle ripartenze in salita frenando le ruote per qualche secondo quando si rilascia la frizione.

Sullo sterrato gli aiuti maggiori arrivano dalla piastra sotto il paraurti anteriore, dall’assetto rialzato di 2 cm e dagli pneumatici M+S che garantiscono una motricità superiore in presenza di terreni difficili. Premendo il tasto Traction+ la trazione delle ruote anteriori diventa più efficace (fino a 30 km/h): una specie di differenziale autobloccante che non incide in alcun modo sui consumi.