Final Fantasy XV: 4 ore a bordo della Regalia, l’anteprima

Smartworld
di Stefano Valente

Abbiamo passato quattro ore in compagnia di Noctis e dei suoi amici: ecco come è andata

Ci sono voluti quasi dieci anni, ma finalmente Final Fantasy XV sta per arrivare, mancano infatti tre mesi alla sua uscita dopo uno sviluppo a dir poco travagliato. L’ultimo rinvio è stato annunciato pochi giorni fa e permetterà agli sviluppatori di pulire il gioco da tutti quei piccoli difetti che potrebbero distogliere i giocatori dalla grandezza del titolo creato da Square Enix. E, ve lo diciamo subito, questo sarebbe un vero peccato perché il potenziale di Final Fantasy XV è davvero incredibile: abbiamo provato le prime quattro ore di gioco in compagnia di Noctis e dei suoi amici, a bordo della Regalia, in giro per il fantastico mondo.

Dritto nell’azione! 

A differenza dei precedenti capitoli, Final Fantasy XV ci getta direttamente nell’azione: il principe Noctis deve convolare a nozze con la Principessa Lunafreya e intraprende su ordine di suo padre, il Re Regis, un viaggio in auto con i suoi amici. Ma gli imprevisti sono ovviamente dietro l’angolo e tra un’auto da riparare, un molo chiuso che impedisce ai nostri eroi di procedere e un tragico attacco al regno di Noctis, tutto si complica: gli eroi tornano infatti immediatamente in patria per scoprire che quello che scrivono i giornali è vero e il paese è stato conquistato dalle forze dell’Impero. Il re è morto, il cristallo rubato ed è tutto ora nella mani di Noctis che dovrà salvare la promessa sposa, scoprire cosa è successo al suo regno e diventare l’eroe di cui il suo popolo ha bisogno. 

A bordo della Regalia 

Questa è bene o male parte di eventi che siamo riusciti a vedere nelle prime quattro ore di gioco e di cose ne sono quindi accadute, ma al di là della storia Final Fantasy XV ha molto da offrire. Per esempio l’esplorazione è stata al tempo stesso incoraggiata e semplificata: l’auto dei nostri eroi, la splendida Regalia, può essere guidata dal giocatore in alcune occasioni specifiche, ma nella maggior parte delle situazioni è possibile semplicemente selezionare dal menu un luogo o una missione e uno degli amici di Noctis guiderà l’auto per noi, lasciandoci liberi di godere del paesaggio. Fortunatamente non si tratta di un semplice video e in qualsiasi momento possiamo far fermare l’auto e proseguire a piedi per scoprire eventuali punti di interesse segnalati sulla mappa.

Inoltre non dover guidare ci permette di concentrarci sui dialoghi dei personaggi che in un gioco come Final Fantasy XV sono sempre importanti da seguire, anche quando si tratta di semplici scambi di battute tra amici. 

Le modifiche alla Regalia 

Con immenso piacere abbiamo scoperto che presso le stazioni di sosta è possibile personalizzare la Regalia in moltissimi modi, cambiando non solo il colore della carrozzeria, ma applicando anche adesivi e modificando interni e dettagli esterni. In pochi minuti non siamo riusciti a trattenerci dal trasformare il regale veicolo di Noctis in un’auto degna del più esagerato spring break americano. Se l’esplorazione con la Regalia vi sembra limitante sarete comunque contenti di sapere che sarà possibile cavalcare i chocobo (che Final Fantasy sarebbe senza Chocobo?!) e nelle fasi più avanzate del gioco è stata confermata una versione volante della Regalia. 

Il nuovo corso di Final Fantasy

Ma com’è Final Fantasy XV quando si tratta del gameplay vero e proprio? Il primo cambiamento che salta all’occhio è la svolta action, già intrapresa con la saga del XIII e ora portata a pieno compimento. Questo non vuol dire necessariamente che si tratta di un Final Fantasy banalizzato, anzi. Il sistema di combattimento, per quanto possa essere distante dalle aspettative di uno zoccolo duro di fan, è molto solido e impegnativo. Con un tasto è possibile attaccare con l’arma selezionata che è possibile cambiare in maniera molto dinamica, variando il proprio stile e creando combo. Con un tasto invece si può schivare, mentre con un altro è possibile usare la proiezione: queste due azioni consumano MP che si ripristinano col tempo, diventando quindi una sorta di stamina. La proiezione permette a Noctis di spostarsi rapidamente da un punto all’altro della mappa, cogliendo i nemici di sorpresa o penetrando le loro difese. 

Vecchie conoscenze 

Ma il nostro principe non è solo: i suoi amici sono molto ben gestiti dall’intelligenza artificiale del gioco e man mano che si combatte in uno scontro si riempie una barra che permette di lanciare degli attacchi concatenati con il resto del party, spesso determinanti durante lo scontro con i boss. CI sono altri elementi classici della serie che tornano in Final Fantasy XV: le magie (che sono oggetti consumabili e non abilità), le evocazioni, i chocobo e le splendide ed enormi città che spingono i giocatori ad esplorare il mondo: ne abbiamo vista una, Lestallum, e il suo stile un po’ industriale, un po’ caraibico ci ha semplicemente stregato. 

Tre mesi: basteranno?

Purtroppo Final Fantasy XV soffre ancora di numerosi problemi tecnici ed è difficile dire se nei prossimi tre mesi verranno risolti, ma la speranza è l’ultima a morire perché questa lunga prova non ci ha lasciato altro che l’acquolina in bocca per quel che arriverà il prossimo 29 novembre.