Ford: non vedenti alla guida. Un progetto per portare ipovedenti e non vedenti al volante

Ford Community Involvement
Smartworld

Questa settimana, sul circuito del Ford Development Centre di Merkenich (Colonia), Ford ha incontrato un gruppo di 30 non vedenti e ipovedenti per regalare loro la possibilità di realizzare un sogno, guidare.

Wolfgang Schneider, il Vice Presidente di Governmental and Environmental Affairs di Ford Europa ha spiegato che oltre a permettere di guidare a persone con difficoltà visive, l’obiettivo era imparare da loro – che si orientano usando maggiormente l’udito e che hanno necessariamente maggiori difficoltà a stimare correttamente dimensioni e velocità delle altre auto – per aiutarle a risolvere questo tipo di problemi.

Il progetto si chiama “Driving for Blind and Visually Handicapped People” ed è stato sviluppato da Ford Germania nell’ambito del programma Ford Community Involvement, in collaborazione con l’Arcivescovato di Colonia, e con l’aiuto dell’Associazione Federale Tedesca Istruttori di Guida e della polizia di Colonia, a cui si sono uniti vari autoclub e associazioni di beneficenza.

Il più veloce alla guida ha raggiunto una velocità di punta di 120 Km/h, ed è anche emerso che guidatori non vedenti e ipovedenti imparano a gestire i comandi e i pedali più velocemente di alcuni guidatori normovedenti.

L’evento è stato decisamente un successo come testimoniano le dichiarazioni di alcuni partecipanti.

Lushe Grabanica, 28, di Treffelhausen: “Guidare un’auto per me è sinonimo di libertà. Normalmente sono sul sedile del passeggero, cosa che non mi dispiace affatto, però poter sterzare mi ha dato una sensazione davvero speciale. Avendo potuto provare in prima persona quali sono i compiti di chi è alla guida mi ha aiutato anche ad avere maggiore fiducia nei guidatori in genere.”

Katrin Berus, 32, di Kleve: “In base alla mia esperienza tattile molte auto mi sembrano spigolose, la Fiesta invece è gradevolmente arrotondata e piacevole al tocco sia all’interno che all’esterno.

Guidare è stato abbastanza semplice, gestire frizione è cambio è stato più facile di quanto immaginassi.”

Navigazione via GPS, sistemi di comunicazione tra veicoli, radar e telecamere sono solo alcune delle moderne tecnologie in via di sviluppo che nel giro di 15-20 anni potrebbero rendere totalmente indipendenti nella guida le persone con gravi problemi alla vista.