Toyota a Francoforte 2015: la nuova Prius, e la via dell’idrogeno

Smartworld
di Michele Neri

Il brand giapponese pensa al futuro prossimo (ed ecologico): dall'elettrica nuova Prius all'idrogeno - innovativo - della Toyota Mirai

Dopo quasi vent’anni – fu lanciata nel 1997 – la Prius si rinnova per l’ennesima volta, arrivando alla quarta generazione.

È lei la regina dello stand di Toyota al Salone di Francoforte 2015, e non poteva essere altrimenti. Ma il marchio guarda anche al futuro.

Toyota Prius, quarta generazione: un laboratorio a quattro ruote

Storicamente, la Toyota Prius ha rappresentato una scommessa – vinta – del brand giapponese, ed ha anche funzionato come laboratorio di ricerca per soluzioni che poi sono sfociate su altri veicoli del marchio.

Non è diverso il caso di questa generazione – come ci racconta l’AD di Toyota Motor Italia, Andrea Carlucci – soprattutto dal punto di vista del design che si fa ancora più ricco di spigoli, curve e pieghe.

Ma è sotto il cofano che la nuova Toyota Prius riserva le maggiori sorprese, con un motore sempre più efficiente sia dal punto di vista dei consumi che dal piacere di guida, merito anche della nuova piattaforma su cui è costruita.

Guardare al futuro: l’idrogeno

Ovviamente Toyota non si ferma al solo idrogeno, e continua con la sua opera di sperimentazione sui propulsori presentando a Francoforte 2015 anche la Toyota Mirai, una vettura a idrogeno che da settembre vedremo sulle strade d’Europa.

In un primo momento in 3 paesi, ma col desiderio di portarla al più presto anche in Italia (legislazioni permettendo).