GM: II generazione EN-V. Ecosostenibile e intelligente

EN-V Concept - II generazione Chevrolet
Smartworld

Emissioni zero e sicurezza sono i due concetti chiave attorno a cui si sviluppa il progetto EN-V di General Motors per la realizzazione di piccoli veicoli per la mobilità urbana, a metà strada tra un’automobile e uno scooter. L’ovetto targato GM, l’EN-V era stato presentato già lo scorso anno al Salone di Shanghai ma mercoledì scorso da Detroit è arrivata la notizia che presto sarà presentata la seconda generazione dei mini veicoli elettrici.

Chris Perry, vicepresidente marketing e strategie di General Motors, ha annunciato ai media che in futuro i concept EN-V porteranno il marchio Chevrolet, il quale il 3 novembre prossimo, tra l’altro, festeggerà il suo centenario. “Per 100 anni il marchio Chevrolet è stato impegnato a sviluppare la tecnologia avanzata che migliora la vita dei nostri clienti , il progetto EN-V continuerà questa tradizione“, ha detto Perry, che ha poi aggiunto “entro il 2030, più del 60 per cento degli  8 miliardi di persone al mondo vivranno nelle aree urbane. La Chevrolet EN-V rappresenta una possibile soluzione per i clienti globali che vivono in mercati in cui sono necessarie soluzioni di trasporto alternative”.

La premiata Chevrolet EN-V, abbreviazione che sta per Electric Networked-Vehicle, è una concept elettrica a due posti pensata proprio per la mobilità urbana con l’obiettivo di contribuire ad alleviare la congestione del traffico, la situazione dei parcheggi, i problemi di sicurezza stradale e i consumi energetici.

Un veicolo intelligente e a emissioni zero

La prossima generazione di Chevrolet EN-V aggiungerà nuove funzionalità di cui i clienti hanno bisogno, come il climatizzatore, un bagagliaio più capiente e, soprattutto, la possibilità di muoversi in maniera completamene autonoma grazie al sistema di guida automatica (con pilota a bordo). Grazie alla combinazione di GPS, sistema di comunicazione wireless tra veicoli e tecnologie di rilevamento a distanza, l’EN-V può essere guidato manualmente o in modo automatico.

In questa seconda modalità il veicolo offre la possibilità di muoversi nella città in maniera autonoma anche a persone disabili che altrimenti non potrebbero guidare un veicolo.  Inoltre questo sistema di guida automatizzata aumenta di molto la sicurezza stradale riducendo il rischio di incidenti e, sempre grazie al sistema di comunicazione wireless tra veicoli, contribuirebbe a decongestionare il traffico localizzando eventuali ingorghi e suggerendo percorsi alternativi.

La EN-V  è un veicolo a zero-emissioni con motore elettrico alimentato da batterie agli ioni di litio. Si ricarica facilmente da una presa a muro convenzionale con alimentazione domestica standard e permette di viaggiare circa 40 chilometri con una singola carica, un intervallo accettabile per la maggior parte degli spostamenti urbani.  Al posto del volante, si comanda con una specie di joypad ed è sempre connessa a internet  tramite wi-fi per comunicare con gli altri veicoli.

Il progetto è iniziato in aprile in Cina dove General Motors ha siglato un’intesa con il fondo d’investimento a capitali cinesi e di Singapore per portare in strada la EN-V a Tiajin, città nel Nord del paese.  In questa città, tra l’altro, già si stanno studiano sistemi per strade prive di semafori e di segnaletica dove il traffico è regolato unicamente da strumenti digitali e sensori.