Goodyear Eagle F1 Asymmetric3 e Mercedes AMG, il nostro test in pista

Smartworld
di Francesco Neri

Abbiamo provato in pista gli pneumatici più performanti della gamma Goodyear e Dunlop: gli Eagle Asymmetric3 e gli Sportmaxx Race


Goodyear Eagle F1 Asymmetric3

Il Goodyear Eagle F1 Asymmetric3 rappresenta lo pneumatico Ultra High Performance della Casa e calzerà cerchi da 17 pollici e superiori. Le migliorie rispetto all’Asymmetric2 sono tangibili ma non rivoluzionarie; il motivo di questo “rinnovo” infatti è dovuto alla rapida crescita del mercato degli pneumatici UHP (ci si aspetta una media di crescita del 5% all’anno) e quindi all’esigenza di guardare avanti e anticipare i tempi.
Non è una novità: le Case automobilistiche adottano gommature sempre più aggressive anche sui modelli entry level di gamma. Ne è la prova la varietà di vetture che montano come primo equipaggiamento le GoodYear Eagle F1 Asymmetric3, una gamma di auto che va dalla Fiat 500X fino alle Porsche Cayman e Panamera, oltre alle nuovissime Alfa Romeo Giulia e Mercedes Classe E.

Dunlop Sportmaxx Race

Per quanto riguarda i Dunlop Sportmaxx Race vale un discorso a parte: questi pneumatici sono pensati per gli amanti della guida e, in particolare, per i trackday. Si tratta di uno pneumatico semi-slick in grado di resistere ai maltrattamenti più duri e a stress che solo in pista si possono raggiungere. Basta sbriciare la lista delle vetture che sono equipaggiate con gli Sportmaxx Race per rendersene conto: Nissan GT-R, Porsche GT3 RS e, quella che proveremo oggi, la Mercedes AMG GTS.

I test con Mercedes AMG

La prima prova della giornata consiste nello slalom con la nuova Mercedes Classe C gommata Goodyear Eagle F1 Asymmetric3: un test pensato per mettere sotto stress lo pneumatico in frenata e nei cambi di direzione alle basse volocità. La frenata sembra davvero buona, così come l’agilità tra i coni, ma la prova decisiva è la pista.
Il circuito Tazio Nuvolari dispone di una buona varietà di curve: tornanti (semi)stretti da affrontare in seconda, curve ad esse medio-veloci e un curvone lungo e costante dopo il rettilineo principale.

Il nostro “mezzo” è una Mercedes A45 AMG con motore 2.0 litri 4 cilindri biturbo da 380 CV, trazione integrale 4Matic e differenziale anteriore autobloccante.
La prima impressione di guida è buona: la vettura equipaggiata con gli Asymmetric3 non ha mostrato problemi di sottosterzo gravi. L’Auto va guidata pulita – di fatto la A45 si comporta come una trazione anteriore – e usando poco sterzo la gomma vi permette di seguire la traiettoria impostata senza mollare la presa e “saponeggiare”. Alzando il gas in curva l’auto chiude la traiettoria senza discutere, mentre il posteriore segue fedele e aiuta l’inserimento.
Lascio il volante a Ivan Capelli, l’ospite di eccezione di oggi, che ci fa fare un paio di (very) hot laps a bordo della Mercedes. Anche con tre persone a bordo gli Eagle F1 Asymmetric3 mordono saldamente l’asfalto e in frenata tengono l’auto dritta, reggendo a maltrattamenti e staccate piuttosto “tirate”. Non male per pneumatici che non sono stati pensati per la pista.

AMG GTS

Abbiamo fatto qualche giro anche sulla Mercedes AMG GTS, la supercar di Casa Mercedes sviluppata interamente dal reparto AMG, gommata Dunlop Sportmaxx Race. Con 510 CV e 660 Nm di coppia le Sportmaxx hanno un bel lavoro da fare, ma lo fanno decisamente bene. La AMG GTS cambia direzione con sorprendente immediatezza e senza il minimo rollio, permettendovi di tirare la staccata fino a dentro la curva senza scomporsi o sbilanciarsi. La trazione in uscita dalle curve strette è davvero tanta, mentre il grip all’anteriore è tale da eliminare ogni forma di sottosterzo. E questo, a mio avviso, è il complimento più grande che si possa fare.