Honda Civic Type R: all’ennesima potenza

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Abbiamo guidato la Honda Civic Type R: ancora più brutale.

Comfort Per essere una vera sportiva si comporta molto bene. Gran lavoro di sospensioni e insonorizzazione per trasferte rilassanti.
Piacere di guida Tutto giusto: motore, prestazioni, assetto, sterzo deciso. Ci si può divertire in totale sicurezza.
Costi La Civic Type R verrà venduta nel solo allestimento top in Italia. Prezzo: 38.700 euro. Molto concorrenziale.
Ambiente Non si può pretendere troppo da una sportiva. Però qui i tecnici giapponesi hanno fatto un mezzo miracolo: 179 gr di CO2 a km.

I giapponesi sono sorprendenti. O estremamente conservativi, con una fedeltà totale alle soluzioni che ritengono migliori, oppure incredibilmente rivoluzionari, capaci di rinnovare totalmente una vettura in tempi strettissimi. È quanto successo con la Honda Civic Type R, arrivata alla decima generazione, l’ultima presentata due anni fa. E che ora va in pensione sostituita da una macchina completamente riprogettata.

Dall’aerodinamica al motore, dal comfort alle prestazioni. Che, lo anticipiamo, sono ancora più robuste. Ma prima di passare alla disamina della vettura vogliamo fermare la vostra attenzione sul retrotreno. E non sull’alettone che troneggia imponente ma sui tre scarichi. Non è una scelta estetica, che pure sarebbe forte e inusuale, ma tecnica: il sistema infatti è stato studiato per ridurre la sonorità del motore agli alti regimi e nel contempo, grazie a un movimento impercettibile dello scarico centrale, migliorare il suono ai bassi regimi. Il che vuol dire non sacrificare le note sportive ma tenerle a bada quando si viaggia in autostrada, per esempio, in modo da migliorare il comfort acustico.

Stile e interni

La nuova Honda Civic Type R si fa notare, a prescindere dal colore che vi piace. Rossa, secondo noi, è al meglio. Non nasconde in alcun modo la vocazione sportiva.

All’anteriore abbiamo uno splitter molto ampio con sporgenze laterali per aumentare la deportanza (è sempre una trazione anteriore) e condotti per l’aria per ridurre la turbolenza della ruota anteriore e far aspirare al meglio il motore.

Dietro l’alettone è molto ma molto pronunciato con piccoli generatori di vortice alla fine del tetto sempre con lo scopo di tenere l’auto schiacciata al suolo. L’attenzione all’aerodinamica unita a una decina di cavalli in più fa schizzare la Honda Civic Type R a 272 km/h.

L’interno è estremamente curato, con una plancia a sviluppo orizzontale, cuciture in tinta e immancabile ma discreto display al centro.

Strumenti fondamentali davanti ai vostri occhi, compresa la funzione che registra la forza G in curva. Pur essendo una sportiva non manca una buona dose di connettività (connect car player). I sedili hanno una nuova conformazione, migliorati per garantire più sostegno al corpo, comunque sportivi.

Impressioni di guida

Il pezzo forte della Honda Civic Type R è il motore, un 2.0 VTEC Turbo, portasto a 320 CV e a 400 Nm di coppia. È abbinato, come nelle generazioni precedenti, a un ottimo cambio manuale a sei rapporti, gestito da una frizione non stancante.

La Honda è in grado di fare anche la doppietta da sola durante i cambi di marcia, se volete evitare il punta e tacco nelle scalate rabbiose. Un motore che ha un allungo deciso ma che ti permette di viaggiare a due mila giri in sesta.

Il test della Honda Civic Type R si è svolto in condizioni molto varie, dal pavé cittadino di Dresda e nei paesini tedeschi dei dintorni, fino alle autostrade tedesche senza limiti di velocità, per concludersi su un circuito con belle curve, parabolica e rettilineo abbastanza lungo da rischiare il fuorigiri in quinta.

La Type R ha tre settaggi: Comfort, Sport e R+. In modalità Comfort, tra città e provinciali, si viaggia bene, con le sospensioni che filtrano discretamente le asperità della strada, senza troppo rumore, parlando normalmente (si fanno sentire le gomme, ma è inevitabile con misure 245/35 e cerchi da 20 pollici).

Una sportiva che consente anche il turismo di largo raggio: abitacolo spazioso e baule capiente. E che però si trasforma in una piccola belva se serve il sorpasso deciso in autostrada, con spazi di frenata ridotti grazie a un impianto potente che vanta dischi Brembo da 350 mm.

In pista con la Honda Civic Type R ci si diverte davvero, già col tasto Sport, ancor meglio con la funzione R+, con la quale volendo si arriva a togliere pure i controlli di trazione e l’ESP.

Certo bisogna ricordarsi che è una trazione anteriore estremamente sottosterzante, ma una volta prese le misure si va davvero forte, soprattutto in uscita dalle curve.

In ingresso basta essere decisi, perché l’impianto frenante, potente, richiede di pestare sul pedale con forza, senza preoccuparsi se l’auto si scompone un pochino, tanto, una volta decelerata al giusto, la Type R sta giù come sui binari, merito anche del nuovo retrotreno multilink, davvero efficace.

Conclusioni e prezzi

La Honda Civic Type R sarà disponibile da ottobre sul mercato italiano nell’allestimento più ricco, il GT Line, riconoscibile subito dalla linea rossa che corre alla base della vettura. Il prezzo è di quelli che ingolosiscono, 38.700 euro. Non tanti per una sportiva di razza, forte nella linea, ben costruita, tecnologicamente avanzata e con prestazioni di riguardo.

Certo in Italia le situazioni per usarla in allegria sono pochine, ma la vettura sportiva è anche un bellissimo oggetto da possedere. Poi se ci si vuole scatenare, le piste non mancano.

Qualcuno potrà soffrire la mancanza di un cambio automatico a doppia frizione, ma possiamo certificare che il manuale della Honda Civic Type R ha innesti corti e rapidi e non è per nulla stancante. Infine non è un’auto assetata: se si viaggia sereni non è difficile stare intorno agli otto litri per 100 km. Se vi prende il trip dell’accelerata furiosa, ricordatevi che nessun motore va ad aria…

Scheda tecnica

Motoreturbo benzina
N. cilindri/cilindrata4/1.996 cc
Potenza235 kW (320 CV) a 6.500 giri
Coppia400 Nm a 2.500 giri
Trazioneanteriore
Velocità max272 km/h
Acc. 0-100 km/h5,7 s
Consumo urb./extra/medio10,2/15,4/13,0 km/l
Dinensioni4,56/1,88/1,43 m
Passo2,70 m
38.700 euro

Honda Civic Type R

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La versione più radicale della compatta giapponese 

La Honda Civic Type R è la variante più sportiva della gamma Civic, prodotta dal 1972 e arrivata ora alla decima generazione.

Estetica

Rispetto alla Honda Civic tradizionale si differenzia per l’assetto sportivo e il body kit aerodinamico che comprende diverse appendici tra cui il grosso alettone posteriore. Specifico anche il sistema di scarico caratterizzato dagli inediti tre terminali centrali.

Motore

Il motore 2.0 turbo genera una potenza di 320 CV e una coppia di 400 Nm ed è abbinato ad un cambio manuale a sei marce. Rispetto alla serie precedente la rigidità torsionale è aumentata del 38%.

Honda Civic Type R al Salone di Ginevra 2014

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di Junio Gulinelli

La prima Type R Turbo, sviluppata in pista e con 310 CV.


La versione radicale della Honda Civic arriverà in Europa nel 2015. Oggi è stata anticipata al Salone di Ginevra 2014 dalla concept car Type R.

Per comprendere questo progetto di casa Honda basti pensare che il suo sviluppo è stato messo a punto con approfonditi test sul circuito tedesco del Nurburgring, il tempio che consacra tutte le vere sportive di razza.

A spingerla c’è un motore VTEC TURBO a benzina da due litri (per la prima volta sulla Type R), ad iniezione diretta e a quattro cilindri. Questa unità promette prestazioni ai vertici della categoria con una potenza di circa 280 CV e sarà omologata EURO 6.

Molto curato, anche grazie ai numerosi feedback ottenuti dai test effettuati su pista, il lato aerodinamico della nuova Honda Civic Type R. È dotata, ad esempio, di una doppia ala posteriore progettata per fornire una migliore tenuta di strada.

E ancora, le griglie anteriori superiori e inferiori sono state ampliate e le prese d’aria sul cofano forniscono l’aria necessaria per raffreddare il motore alle elevate prestazioni.

I parafanghi anteriori e posteriori sono stati allargati per adottare pneumatici più larghi con cerchi da 20 pollici e le prese d’aria sono integrate per migliorare il flusso.

Se la versione di serie dovesse rimanere fedele a questo prototipo “esagerato” dovranno tremare le dirette concorrenti del calibro, ad esempio, della Golf R.