Honda NSX: un’anima rosa dietro alla supercar giapponese

Smartworld
di Junio Gulinelli

Michelle Christensen, la designer che ha riportato in vita la mitica super sportiva nipponica...

Si è fatta attendere tanto, ancora non è arrivata sul mercato, ma l’abbiamo vista in “carne ed ossa” all’ultimo Salone di Ginevra 2015; parliamo della nuova Honda NSX, la mitica super car giapponese ritornata a conquistare i cuori degli appassionati dopo oltre una decade di assenza.

Non è stato, tra l’altro, un ritorno in punta di piedi, la super sportiva giapponese si è infatti riproposta con un look mozzafiato (oltre ad una tecnologia all’avanguardia) che ha subito conquistato. Il primo esame, quello dell’impatto col pubblico, la Honda NSX 2015 l’ha superato a pieni voti.

Ma c’è una particolarità molto interessante dietro alla furia nipponica: la matita che ne ha tratteggiato le linee così vincenti e affascinanti è “rosa”. L’applauso va infatti fatto ad una disegnatrice, Michelle Christensen, alla quale va buona parte del merito di aver “resuscitato” un’icona del supersport come la NSX, dotandola, ancora una volta, di grande stile.

Questa giovane designer si è formata presso l’Art Center College of Design di Pasadena, in California, e fu reclutata da Acura (la divisione nordamericana di Honda) nel 2005, partecipando così all’intera creazione e sviluppo della nuova NSX.

Come responsabile di un gruppo di otto disegnatori, la nuova stella del design automobilistico dice di essersi ispirata, nella creazione di questa super sportiva, alla natura, all’architettura e alla moda, oltre, ovviamente, alla vecchia Honda NSX.

D’altronde non era facile dare un nuovo volto ad una delle super car che hanno fatto la storia dell’automobilistico, ma Michelle Christensen sembra esserci riuscita andando anche oltre le aspettative. Segniamoci questo nome perché probabilmente lo risentiremo presto…