No, dire che la Hyundai i10 è solo una citycar potrebbe essere riduttivo.
La entry-level del brand coreano offre infatti contenuti da categoria superiore. Nel bene e nel male.
Dimensioni e spazio interno
Chi si aspetta una microcar dalle dimensioni estremamente contenute, infatti, potrebbe sentirsi deluso.
La Hyundai i10 privilegia lo spazio, con dimensioni esterne generose – 3.67 metri di lunghezza – che permettono anche a un quinto passeggero di viaggiare più che comodamente.
Anche il bagagliaio stupisce: 252 litri di capacità, che diventano più di 1000 abbassando i sedili posteriori. Spazio quasi da record, considerando la categoria di appartenenza.
E se avete paura di non trovare posteggio – o di avere difficoltà nelle manovre – tranquilli: sulla Hyundai i10 ci sono i sensori di parcheggio, optional a 500 euro insieme al clima automatico, che con un prezzo ragionevole vi daranno una mano.
Alla guida della i10
Chiaramente, le dimensioni della Hyundai i10 influiscono anche sulla guidabilità della vettura coreana: con un peso superiore ai 1.000 kg non dobbiamo aspettarci agilità in curva da supersportiva.
Ma il motore 1.0 a benzina da 66CV della i10 da noi provata è silenzioso, e offre un comportamento pacioso e rilassato, regalando consumi inferiori rispetto alla generazione precedente. Per chi cerca un po’ più di brio, inoltre, è disponibile un 1.2 da 87 CV.
Prezzi e dotazioni
L’abbiamo già detto: la Hyundai i10 – compresa la 1.0 Style del nostro test – ha nel mirino i modelli di categoria superiore.
Lo si vede anche nel prezzo: 12.650 euro è una cifra distante dall’economia estrema a cui eravamo abituati fino a una decina di anni fa, ma la dotazione di serie è davvero completa.
Alzacristalli elettrici (sia anteriori che posteriori), autoradio con Bluetooth, cerchi in lega da 14”, climatizzatore manuale e fendinebbia.
E poi c’è la garanzia offerta da Hyundai, come al solito lunghissima: ben cinque anni a chilometraggio illimitato.