Icona Vulcano: eccellenza italiana in Cina. Svelata la nuova hyper car al Salone di Shanghai 2013.

Smartworld
di Junio Gulinelli

Svelata la nuova hyper car ibrida da 950 CV, fa 0-100 in 2 secondi. Un progetto per esportare l'eccellenza italiana in Cina.

Se al Salone di Ginevra 2013 avevamo fatto il pieno di super car, al Salone di Shanghai 2013 – in corso in questi giorni – ne è stata svelata una, tutta italiana, che farà parlare di se: la Icona Vulcano.

Per la sua speciale configurazione meccanica e per i suoi numeri da vera top car, punta diretta al vertice di questo segmento.

Un progetto firmato da grandi nomi

Partiamo, però, da chi c’è dietro questo spettacolare progetto, che sarà prodotto esclusivamente su ordinazione.

Icona e’ una azienda di design ed engineering fondata dalle torinesi Cecomp e Tecnocad Progetti. Alla guida c’è Teresio Gaudio, ex CEO di aziende del settore come ad esempio Bertone, Fiamm, Aprilia e Coeclerici. Il design ha, invece, una provenienza francese, è infatti firmato da Samuel Chuffart – ex Nissan, Jaguar Land Rover e Stile Bertone.

La parte meccanica, poi, ha un padre che è uno dei grandi nomi dell’ingegneria meccanica italiana, Claudio Lombardi, artefice di successi come la Lancia 037 e la S4, del V12 3.5 Ferrari negli Anni ’90 e, niente meno che, del V4 della moto Aprilia di Max Biaggi vincitrice del mondiale Superbike 2010.

Look affilato, carattere aggressivo

Esteticamente, la Icona Vulcano sfoggia linee decisamente d’impatto, anche se la silhouette ricorda diverse delle super car di ultima generazione. Non solo per il colore rosso acceso, infatti, fa venire alla mente la neo arrivata di Maranello, la Ferrari F12 Berlinetta, ma anche la Chevrolet Stingray o un’altra Italiana d’eccellenza, la Alfa Romeo 8C competizione.

Ad ogni modo i particolari fari a LED anteriori le danno la sua personalità propria, insieme ai grandi cerchi in lega da 20 pollici all’anteriore e da 21 pollici al posteriore che nascondono freni Brembo e che ne esaltano la prestanza. Insomma un look estremamente sportivo e radicale che sicuramente non le fa mancare carattere.

Due versioni, entrambe “esagerate”

Sotto la carrozzeria la Icona Vulcano è equipaggiata con una meccanica che non tradisce le aspettative anticipate dall’aspetto esteriore. Sarà proposta in due diverse varianti: H-Turismo o H-Competizione.

Icona Vulcano H-Turismo

La prima è pensata per l’uso su strada e ha una configurazione ibrida composta da un V12 da 6.0 litri abbinato a due motori elettrici collegati al treno anteriore per una potenza totale di ben 950 CV. In questa configurazione la Icona Vulcano offre prestazioni che poche altre riescono ad eguagliare: scatta da 0 a 100 km/h in 2 secondi e raggiunge la velocità massima – autolimitata – di 350 km/h.

Icona Vulcano H-Competizione

La versione Icona Vulcano H-Competizione, invece, punta su una configurazione diversa, meno classica e orientata alla pista. Monta un V6 più compatto – abbinato ad un motore elettrico inserito nella scatola del cambio – ma dalla potenza imponente di ben 880 CV.

In questo caso è un po’ più lenta sullo scatto, raggiunge i 100 km/h in 2,9 secondi ma la velocità massima rimane autolimitata a 350 km/h.