Indagato per omicidio colposo l’ad di Toyota Italia. Dubbi sull’acceleratore della Aygo

Toyota Aygo
Smartworld
di Marco Coletto

Continua l'”annus horribilis” di Toyota. Pare che i problemi al pedale dell’acceleratore abbiano causato una vittima anche nel nostro Paese. L’amministratore delegato di Toyota Italia, Massimo Gargano (dallo scorso anno al timone della filiale nostrana della Casa giapponese), è stato ufficialmente indagato per omicidio colposo.

Lo scorso 24 gennaio a Nazzano (frazione di Carrara) la studentessa 22enne Chiara Lucetti si schiantò contro un palo alla guida di una Aygo: un mese più tardi il padre ricevette la lettera di richiamo dalla Toyota per effettuare controlli sull’auto, che faceva parte del lotto delle possibili vetture coinvolte.

Secondo il sostituto procuratore di Massa Carrara, Federico Manotti, l’iscrizione di Gargano nel registro degli indagati è «un atto dovuto». Nei prossimi 90 giorni la Procura farà chiarezza sulle dinamiche dell’incidente, cercando di scoprire le effettive cause dello schianto. Fino a questo momento in Europa si sono registrate solo 13 segnalazioni riguardanti il pedale dell’acceleratore delle Toyota, nessuna di queste nel nostro Paese.