Parte il 24 febbraio dalla Florida il nuovo tour degli Iron Maiden.
Dopo la pubblicazione dell’album “The Book of Souls“, il gruppo girerà il mondo e arriverà in Italia in ben tre date: venerdì 22 luglio al Mediolanum Forum di Milano, domenica 24 luglio al Rock In Roma Sonisphere e martedì 26 luglio a Trieste in Piazza dell’Unità D’Italia. Ma come?
Ebbene, è notizia di poche ore fa che la band sbarcherà anche nel nostro Paese usando un aereo speciale.
Basta tour bus, basta camion e aerei in business class. Oggi la band metal si muoverà fino in Europa su un Boeing 747 guidato dal cantante Bruce Dickinson. L’aereo si chiama “Ed Force One”.
Guidano davvero gli Iron Maiden?
Immaginiamo che ci sia uno staff di supporto, ma è vero quando diciamo che Bruce Dickinson sa guidare aerei fin dal 1990, quando aveva passato un periodo come pilota professionista per la compagnia Astreus Airlines e addirittura aveva pilotato per il Ministero della Difesa.
Da agosto 2015 ha fatto i corsi necessari per poter diventare capitano del 747.
La sorpresa è arrivata su Periscope, dove è stato mostrato l’aereo pronto alla partenza dall’aeroporto di Cardiff in Inghilterra.
In passato l’aereo personalizzato aveva solo coperto le date statunitensi, quindi la notizia è che per la prima volta il mezzo toccherà tutte le date del loro tour.
Solo il 17 giugno per la data svedese di muoveranno nei camion, visto che le distanze tra Norvegia e Svezia sono relativamente piccole. Il tour della band si chiuderà (per ora) il 4 agosto a Wacken, in Germania.
Le motivazioni
Anche se per molti sembrerà una manovra da spacconi (e in tal caso, li ameremo per questo), c’è anche un risvolto pratico, come racconta Bruce Dickinson: “Il grande beneficio di muoversi con un 747 è di poter portare il palco, tutta l’attrezzatura di produzione e lo staff del concerto tutto insieme e nel modo più semplice. In passato abbiamo dovuto apportare delle modifiche alle strutture degli aerei usati in altre occasioni (con il 757). Il Boeing 747 sarà lungo 70 metri e alto 19,4”.
