Jeep Grand Cherokee SRT VS Seat Ibiza Cupra

Smartworld
di Michele Neri

Due auto molto diverse tra loro ma con un elemento in comune da non sottovalutare: la sportività

La Jeep Grand Cherokee SRT e la Seat Ibiza Cupra sono due auto molto diverse tra loro ma hanno un elemento in comune da non sottovalutare: la sportività.

La prima è una grossa SUV americana che nasconde sotto il cofano un motore enorme mentre la seconda è una piccola che sembra non avere un’aria particolarmente cattiva, ma che stupisce con un propulsore sovralimentato da 180 CV.

Per farle sfogare un po’ le abbiamo portate in pista – sul circuito di San Martino del Lago – e ci hanno sorpreso positivamente.
Anche se può sembrare incredibile il bestione statunitense si trova a proprio agio tra i cordoli. Ma è in accelerazione che lascia a bocca aperta: il suo motore 6.4 V8 Hemi da 468 CV e 624 Nm di coppia le consente di accelerare da 0 a 100 km/h in appena cinque secondi.

Anche la Seat Ibiza Cupra se la cava bene: il propulsore è un 1.4 TSI con doppia sovralimentazione ad iniezione diretta di benzina: il compressore interviene ai regimi più bassi mentre la turbina si scatena quando si sale di giri.

La Jeep Grand Cherokee SRT è dotata di un assetto sportivo con ammortizzatori attivi e prevede una modalità di guida Track pensata appositamente per la pista. I freni Brembo promettono di fermarsi da 100 chilometri orari in appena 35 metri: niente male per un’auto che sfiora le 2,5 tonnellate di peso.

La piccola spagnola punta invece sulla semplicità: ammortizzatori ben equilibrati e un comportamento dinamico facile anche per i non esperti. Il cambio automatico a doppia frizione DSG di serie (che può fare storcere il naso ai puristi) è svelto nell’assecondare le richieste del guidatore. Da non sottovalutare il baricentro più basso, che la rende più maneggevole nelle curve.

La Jeep Grand Cherokee SRT si riscatta con un design aggressivo: merito delle numerose appendici aerodinamiche e dei voluminosi pneumatici 295/45 montati su cerchi in lega da 20”.

La Seat Ibiza Cupra, invece, non ha un’aria particolarmente cattiva: gli unici tocchi grintosi arrivano dai cerchi da 17” e dal posteriore modificato (spoiler e scarico centrale).

Difficile stabilire un vincitore in questo confronto tra due auto diversissime: la Jeep è una SUV estrema con una personalità che non si può ignorare, la Seat può passare più inosservata e si lascia strapazzare di più.