F1 2013 – Chi è Jules Bianchi

Smartworld
di Marco Coletto

Alla scoperta del nuovo pilota della Marussia

Dimenticatevi di Luiz Razia, cacciato prima dell’inizio del Mondiale F1 2013 in quanto privo di soldi provenienti dagli sponsor. Il nuovo pilota della Marussia è Jules Bianchi: giovane, veloce, talentuoso e (cosa che non guasta) gestito da Nicolas Todt, figlio di Jean (attuale presidente della FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobilismo).

Il driver francese – primo ad entrare tre anni fa nella Ferrari Driver Academy (reparto della scuderia di Maranello creato per gestire i giovani piloti) – è la quinta (e ultima) “new-entry” del Circus, dopo il compagno di squadra britannico Max Chilton, il messicano Esteban Gutiérrez, il finlandese Valtteri Bottas e l’olandese Giedo van der Garde.

Jules Bianchi nasce a Nizza (Francia) il 3 agosto 1989: pronipote d’arte (il belga Lucien Bianchi, vincitore della 24 Ore di Le Mans 1968, 17° nel Mondiale F1 dello stesso anno e scomparso in un incidente in gara nel 1969, era suo prozio), inizia la carriera nel mondo del motorsport con i kart.

Il debutto con le monoposto è entusiasmante: nel 2007 si aggiudica il campionato francese di Formula Renault 2.0 e si cimenta nella serie europea mentre l’anno seguente passa alle Formula 3. In questa categoria arriva terzo nel campionato continentale (vinto da un certo Nico Hülkenberg) e domina i Masters proprio davanti al collega tedesco.

La vittoria del campionato europeo nel 2009 (anno in cui disputa anche una gara in Formula Renault 3.5) gli apre le porte del campionato GP2: ottiene due terzi posti nel 2010 e nel 2011 e viene nominato tester dalla Ferrari. Nel 2012, oltre a fare la riserva in Force India, chiude al secondo posto il campionato Formula Renault 3.5.