Justin Bieber arrestato: le auto, i motivi e cosa rischia

Smartworld
di Alessandro Alicandri

Ecco tutti i dettagli della vicenda scandalo che coinvolge la popstar più conosciuta al mondo e amata dalle teenager. Le auto, i limiti di velocità e molto altro ancora

Justin Bieber oggi è un vero bad boy, lo avreste mai detto?

Giovedì 23 gennaio la popstar canadese è stato liberato dal carcere di Miami Beach, Florida, dopo aver pagato 2 mila e 500 dollari (corrispondono a circa 2 mila euro) per aver guidato in stato di ebrezza nel centro della città.

Tra l’altro gareggiando con un amico.

Aveva persino la patente scaduta e come se non bastasse, ha fatto resistenza nel momento della perquisizione.

Ma cerchiamo di entrare un po’ più nel dettaglio di questa spinosa vicenda.

Le auto e la velocità

Justin Bieber guidando alle 4 del mattino la sua Lamborghini, mentre il suo amico Khalil Amir Sharieff, cantante R’n’B, stava guidando una Ferrari.

Non ci sono noti i modelli dei veicoli, ma la velocità consentita in quello Stato è stata di gran lunga superata.

Secondo i primi accertamenti, Bieber andava più veloce di 50 km/h rispetto al consentito e il tutto in un’area dove i limiti sono tra 70 e i 90 km/h.

L’alcol 

La prova dell’alito è andata più che male, anche perché negli Stati Uniti i regolamenti sono un po’ più severi dei nostri.

In Italia si è fuori norma se si ha in corpo da 0,5 grammi per litro di sangue di alcol in su. Negli Stati Uniti ne bastano 0.2 fino all età di 21 anni.

Basta meno di un drink, quindi, per superare questa soglia.

Il cantante ha poi rifiutato di appoggiare le mani sul veicolo per una perquisizione ed è in quel momento che è sono scattate le manette. 

Le droghe e i medicinali

Non è tutto: durante gli interrogatori, ha ammesso di aver fatto uso di marijuana e di medicinali.

Ha detto anche di aver preso degli ansiolitici, anche se ha detto che è stata sua madre, Pattie Mallette, a farglieli avere.

Questa potrebbe essere una bugia.

Dovrà rimanere in prigione?

Per questi motivi, anche dopo il pagamento della cauzione, il cantante rischia fino a sei mesi di carcere e 50 ore di lavoro socialmente utile con il pagamento di una multa tra i 250 e i 500 dollari.

Per chi ha meno di 21 anni, la patente viene automaticamente ritirata per sei mesi e nei casi più gravi, si può arrivare fino a 1 anno.

In queste ore sono in corso gli accertamenti per approfondire le dinamiche del suo comportamento in auto.

Sembra che non rischierà la perdita del visto statunitense (come dicevamo, è di nascita e patria canadese) per non aver fatto alcun atto o crimine violento o avuto una condanna per un anno o più di prigione per il suo misfatto.

Insomma, diciamo le cose come stanno. Justin Bieber se l’è andata un po’ a cercare.