La nuova generazione della citycar coreana cambia pelle nel design e nei contenuti. Nel segno della dinamica...
Quale direzione abbia preso KIA negli ultimi anni ormai è chiaro. La cee’d lo dimostra, la Stinger lo dimostra. Anche la nuova Rio, che abbiamo visto a Parigi lo scorso anno e di cui presto vedrete il nostro primo contatto italiano (qui il nostro test alla presentazione internazionale), lo dimostra.
Il messaggio è immediato: KIA vuole essere un marchio la cui vista ispira sensazioni di stabilità, qualità e di dinamismo.
Principi che non potevano non venire riproposti nella terza generazione della KIA Picanto, citycar coreana che abbiamo avuto modo di vedere in anteprima presso la sede europea di KIA, a Francoforte, e che il grande pubblico potrà incontrare al prossimo Salone di Ginevra 2017.
Un’auto molto, molto diversa dalla prima generazione: nelle forme, nei contenuti ma soprattutto nello spirito.
KIA Picanto 2017: una citycar “maschia”
Non è un discorso che andrebbe fatto, e i gusti in fatto di auto travalicano i sessi, ma bisogna dirlo: rispetto alle linee tondeggianti della Picanto di prima generazione, la KIA Picanto 2017 – disegnata in collaborazione fra il centro stile coreano e quello europeo – risulta molto più dinamica e piantata a terra, proseguendo l’evoluzione già vista in nuce nella seconda generazione.
Il tutto senza cambiare le dimensioni, rimaste sostanzialmente invariate:
- 3,595 metri di lunghezza
- 1,595 metri di larghezza
- 1,485 di altezza complessiva
Otticamente, però, la macchina sembra più grande, con una buona presenza scenica, merito anche dello spostamento delle ruote per ridurre gli sbalzi anteriori e posteriori, e di un design del frontale e del posteriore che la fa apparire più larga. L’orizzontalità delle linee esterne favorisce invece la sensazione di avere davanti un’auto molto stabile.
A variare, invece, e di molto, lo spazio interno: sulla nuova Picanto 2017 c’è più spazio per i passeggeri sia per la testa che per le gambe, ma a stupire è l’aumento di spazio nel bagagliaio, che sale fino a un massimo di 255 litri rispetto ai 200 litri attuali, reso pratico grazie anche alla presenza di un doppiofondo e a un piano di carico abbastanza piatto e accessibile.
Non poteva mancare la componente tecnologica all’interno della Picanto, con una nuova console centrale caratterizzata dall’ampio schermo touch-screen da 7” che riunisce tutte le funzioni multimediali, e il supporto ad Android Auto e Apple CarPlay.
Nuova Picanto, nuovo target?
In KIA sono molto chiari: la Picanto è un modello strategico, anche per attrarre nuovo pubblico verso il marchio.
Per questo la sfida maggiore, in Italia, sarà mantenere il pubblico (femminile) che ha già acquistato e apprezzato il modello. Per il nuovo pubblico, più giovanile e attento alla sportività, si punterà invece sull’attrattiva della KIA Picanto in versione GT Line, ispirata alle altre GT del marchio, che con accenni e dettagli sportivi aumenta ancora di più la dinamicità percepita del modello.
Per tutti, invece, rimangono le possibilità di personalizzazione dell’auto, sia all’interno che all’esterno, con materiali e colori specifici.
KIA Picanto 2017: motorizzazioni e commercializzazione
Saranno tutti a benzina i motori previsti per la nuova KIA Picanto 2017.
In un primo momento saranno disponibili i “tradizionali” motori 1.0 MPI da 67 CV e 1.2 MPI aspirato da 84CV, entrambi con cambio manuale a 5 rapporti. Confermata anche la presenza di una variante a GPL.
A fine anno invece sarà introdotto a listino il nuovo 1.0 T-GDI benzina turbo da 100CV, caratterizzato da una coppia di 172 Nm, a normativa Euro6.
Sostituirà il 1.2 MPI e sarà la scelta unica per la versione GT Line, una volta introdotto.
La commercializzazione dovrebbe partire già da questo aprile, con una promessa: pur essendo un’auto totalmente nuova, migliorata nei contenuti e nella tecnica, i prezzi dovrebbero avere un aumento davvero contenuto (entro il 3% rispetto al modello attuale).