Kia Soul 2014: primo contatto

Smartworld
di Junio Gulinelli

La prova della seconda generazione della crossover coreana

La nuova Kia Soul 2014 è un’auto completamente nuova. Con il cambio di generazione la crossover compatta della Casa coreana cambia piattaforma e adotta lo stesso pianale della Cee’d, cugina di segmento C.

Il risultato è una Soul molto più compatta e strutturata, più dinamica e stabile e anche più silenziosa. Basta guidarla per rendersene subito conto.

Il design cambia poco ma diventa più maturo, mantenendo quella forte personalità, divertente e originale, che strizza l’occhio ai giovani.

Abitacolo quasi da Premium

L’abitacolo migliora molto in termini di qualità, avvicinandosi all’offerta di una premium, con rifiniture di qualità, sedili molto comodi e tanta tecnologia di bordo.

Al centro della plancia domina il touchscreen da 8 pollici che fa da interfaccia del sistema multimediale e navigatore. Prese Aux, Usb e iPod garantiscono un’ottima connettività e il sistema UVO che collega lo smartphone tramite Blootooth è intelligente e semplice da usare.

Molto pratico e sicuro anche lo schermo tlc da 4,6 pollici che si trova sul quadro stumenti e sul quale si hanno a disposizione tutti gli indicatori e le informazioni necessari, compresa la segnaletica del navigatore.

Sicurezza OK

Anche il reparto sicurezza della nuova Soul è stato molto curato da Kia, che l’ha dotata tra i vari dispositivi anche del sistema di controllo di cambio involontario di corsia (va attivato e avvisa nel caso di cambio involontario di corsia senza indicatore di direzione), l’assistente per la partenza in salita, airbag laterali, ESP, e una telecamera posteriore per le manovre di parcheggio.

Due motori, un benzina e un Diesel, per la nuova Soul

La Kia Soul 2014 sarà proposta con due motorizzazioni: 1.6, il GDI abenzina da 132 CV e ilVGT a gasolio da 128 CV. In quanto a prestazioni è decisamente più conveniente il Diesel, più lineare nell’erogazione e offre una spinta più decisa e corposa.

Costa 2.500 euro in più rispetto al benzina.

Oltre al cambio manuale a sei marce si può scegliere anche l’automatico a sei rapporti abbinabile ad entrambe le motorizzazioni. Rispetto ai consumi nessuna delle due opzioni è ai vertici della categoria con valori nella media. Peccato che non sia disponibile la trazione integrale.