Kia Soul EV: tutte le info sulla elettrica coreana

Smartworld
di Junio Gulinelli

La compatta asiatica a zero emissioni arriva in Italia nella seconda metà del 2014

a BMW i3 e la Volkswagen e-Golf arriva, nella seconda metà del 2014, la terza compatta elettrica. Questa volta è una coreana, la Kia Soul EV presentata la scorsa settimana in anteprima europea al Salone di Ginevra 2014.

Basata sull’ultima generazione della Kia Soul (restyling 2014), promette un’autonomia di 200 km con garanzia identica agli altri modelli della firma asiatica: 7 anni.

Segni di riconoscimento estetici

Esteticamente si distinguerà dalla Soul a motore a combustione per alcuni dettagli specifici come alcune modifiche per la colorazione, per gli esclusivi cerchi in lega, le luci posteriori a LED e il badge identificativo “Eco Electric”, posto alla base del montante parabrezza.

Davanti, il frontale è personalizzato con una mascherina specifica nella quale è incorporato lo sportellino per la ricarica.

All’interno dell’abitacolo, oltre a materiali innovativi ci sarà – per la prima volta su una Kia – il cruscotto elettronico OLED (Organic LED). Rimane uguale alle altre della gamma il sistema AVN (Audio Visual Navigation) che avrà in aggiunta solo poche funzioni specifiche come la climatizzazione programmabile e il controllo della ricarica.

Motore, autonomia, ricarica e prestazioni

A spingere la nuova Kia Soul EV ci pensa il motore elettrico da 81,4 kW che eroga una coppia di 285 Nm ed è alimentato da un pacco di batterie agli ioni di litio (a polimeri) da 27 kWh. La soluzione adottata dalla Casa coreana prevede il posizionamento del pack batterie sotto al pianale, in modo da non compromettere lo spazio all’interno dell’abitacolo.

Rispetto alla Soul “standard”, la elettrica perde soltanto 80 mm di spazio per le gambe dei passeggeri posteriori e, il vano inferiore del porta bagagli viene occupato dal cavo di ricarica e dal kit di riparazione antiforatura.

Le batterie si ricaricano in circa 24 ore utilizzando il cavo dir ricarica di bordo (a 6,6 kW) collegato ad una presa a 120 volt, in meno di 5 ore con una presa da 240 volt.

Con un sistema di ricarica rapida, invece, bastano soltanto 25 minuti per ricaricare le batterie all’80%.

Le prestazioni garantite da questa meccanica elettrica consentono alla Kia Soul EV di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 12 secondi e di raggiungere la velocità massima di 145 km/h.

Utilizzando il programma Eco Mode si può ottimizzare il recupero dell’energia in frenata e assicurare la massima autonomia possibile. Tre sono, a questo proposito, le modalità selezionabili. Inoltre si possono scegliere anche due impostazioni base di guida “Drive” e “Brakes”, quest’ultima offre una maggiore decelerazione in rilascio.

Climatizzatore ad hoc

Da menzionare il sistema di climatizzazione appositamente ottimizzato per funzionare in maniera efficiente senza, però, compromettere la durata delle batterie.

Quello montato sulla Soul EV ricorre, infatti, ad una pompa di calore che recupera il calore disperso dal condizionatore e dal sistema elettrico e lo riutilizza per climatizzare l’abitacolo riducendo così l’utilizzo delle batterie per questa funzione.

Inoltre l’attivazione della climatizzazione può essere programmata fino a 30 minuti prima dell’ora prevista di partenza mentre la vettura è collegata alla ricarica.

Il riscaldamento, o raffreddamento, può essere impostato anche solo per il guidatore, evitando una eccessiva ventilazione, o si può favorire l’evacuazione dell’aria calda limitando il ricorso al condizionatore.

Telaio modificato

Capitolo a parte va dedicato al telaio. Mentre la parte superiore della scocca è identica a quelle delle versioni a motore termico, il pianale della Kia Soul EV è stato leggermente modificato per ottimizzarlo alla configurazione elettrica (che prevede elementi meccanici più pesanti e nuovi).

L’intervento più importante riguarda l’aggiunta di 5 rinforzi imbullonati al fondo del pianale, i quali servono da supporto per il pack batterie, l’utilizzo di acciai speciali ad alta resistenza e l’applicazione di un ulteriore rinforzo per il montante centrale.

Il tutto dona alla Soul elettrica una rigidità torsionale aumentata del 27%, rispetto alla nuova Soul che è già più rigida del 29% rispetto alla prima generazione.

Le sospensioni, infine, hanno ricevuto una taratura differente degli a ammortizzatori e i cerchi in lega sono più rigidi del 15%.

A contribuire ad una maggiore aerodinamicità ci sono anche pneumatici a bassa resistenza al rotolamento prodotti da Kumho e Nexen della misura 205/60 R 16.

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