Kia Soul, Capitolo II. La Casa coreana fa sul serio, la nuova generazione della compatta crossover compie un salto generazionale netto.
A prima vista il rinnovamento può essere confuso con un restyling ma basta guardarla da vicino, entrarci dentro e guidarla, per capire che è un’auto completamente nuova.
Sensazioni di guida: netto salto di qualità con la nuova piattaforma
Grazie all’uso della nuova piattaforma K (che condivide con la Cee’d e con la Carens), la Soul 2014 si innalza da segmento B a segmento C. Più robusta e strutturata, questa è la sensazione che si avverte da subito ad un primo contatto, aspetto dovuto ad una rigidità strutturale aumentata del 29%.
A giovare del nuovo pianale è soprattutto il comfort di guida. L’abitacolo risulta molto più silenzioso, la tenuta in curva molto più stabile e le asperità del terreno vengono assorbite perfettamente garantendo sempre una guida fluida.
Molto preciso e reattivo lo sterzo (che si può regolare su tre modalità “Normal”, “Comfort” e “Sport”). Questo rende la Soul agile e la mette a suo agio anche nelle manovre in spazi stretti e in città (anche le dimensioni, 4,10 m di lunghezza, aiutano). A contribuire a questo ottimo feeling con la vettura c’è anche la sospensione anteriore McPherson.
Personalità rafforzata con il nuovo look
Il look da sempre è stato il punto forte della Kia Soul. Squadra che vince non si cambia e per questo il design, più che subire un cambio, è stato migliorato. Ora la Soul appare più matura, ancora più originale e glamour della prima generazione.
Il frontale è caratterizzato dalla griglia “Tiger Nose”, da nuovi gruppi ottici e con i fendinebbia riposizionati.
Dietro spiccano invece il portellone “a zaino” e i gruppi ottici a LED verticali e avvolgenti.
Davvero una scelta apprezzabile, poi, quella di proporre cerchi da 18 pollici (di serie su tutte le versioni) che contribuiscono anche loro a darle un’immagine più robusta e sportiva.
Da prendere in considerazione anche l’adozione del kit Style SUV che ne accentua ancor più la sua aspirazione a Sport Utility.
Per darle un tocco ulteriore di personalizzazione estetica sarà infine offerta una vasta gamma di colorazioni a tinta unita o bicolore, oltre a diverse grafiche simpatiche e vivaci per il tetto.
In generale la nuova Kia Soul 2014 spinge sull’acceleratore dal punto di vista estetico esaltando quel suo lato originale e continuando a parlare al mercato dei giovani con la sua “voce fuori dal coro”. Con la sua personalità forte intende distinguersi chiaramente dalle altre, e ci riesce.
Abitacolo quasi da Premium, oltre le aspettative
L’abitacolo, invece, cambia in maniera radicale. I materiali di qualità le danno un aspetto molto raffinato che stupisce e supera le aspettative con un’attenta cura dei dettagli e tecnologia di bordo da Premium.
Gli indicatori e i controlli sono distribuiti su plancia e volante in maniera logica e abbastanza intuitiva una volta presa confidenza.
Al centro della plancia domina il touchscreen da 8 pollici che fa da interfaccia del sistema multimediale e navigatore. Prese Aux, Usb e iPod garantiscono un’ottima connettività e il sistema UVO che collega lo smartphone tramite Blootooth è intelligente e semplice da usare.
Molto pratico e sicuro anche lo schermo tlc da 4,6 pollici che si trova sul quadro stumenti e sul quale si hanno a disposizione tutti gli indicatori e le informazioni necessari, compresa la segnaletica del navigatore.
Da nominare anche l’impianto audio Infinity (optional) di alta gamma caratterizzato dagli altoparlanti sulle portiere che si illuminano e cambiano colore a seconda del ritmo della musica o del “Mood” scelto dal guidatore.
Spazi interni da piccola monovolume
Uno dei vantaggi del design quadrato della Soul è lo spazio abbondante per testa e gambe, cresciuto ulteriormente rispetto alla prima versione.
Molto comoda la seduta, sia davanti che dietro, dove viaggiano a loro agio anche i passeggeri più alti e per tragitti anche lunghi. Il portabagagli da 354 litri, suddiviso in 2 scompartimenti, è nella media.
Comoda si, ma non familiare.
Motori, performance e consumi
L’offerta motoristica della nuova Kia Soul 2014 è limitata ai due 1.6, il GDI a benzina da 132 CV e il VGT a gasolio da 128 CV. In quanto a prestazioni è decisamente più conveniente il Diesel, più lineare nell’erogazione e offre una spinta più decisa e corposa. Costa 2.500 euro in più rispetto al benzina.
Oltre al cambio manuale a sei marce si può scegliere anche l’automatico a sei rapporti abbinabile ad entrambe le motorizzazioni. Rispetto ai consumi nessuna delle due opzioni è ai vertici della categoria con valori Peccato che non sia disponibile la trazione integrale.
Più avanti arriverà anche il bifuel benzina/gpl che verrà proposto allo stesso prezzo del Diesel. Tra settembre e ottobre Kia lancerà, inoltre, anche la Soul EV, versione elettrica della crossover compatta.
Ben dotata sulla sicurezza
Da categoria superiore anche il reparto sicurezza che comprende tra i vari sistemi il controllo di cambio involontario di corsia (va attivato e avvisa nel caso di cambio involontario di corsia senza indicatore di direzione), l’assistente per la partenza in salita, airbag laterali, ESP, e una telecamera posteriore per le manovre di parcheggio.
Una voce “fuori dal coro”
In definitiva la nuova Kia Soul emerge, per stile e qualità, tra le altre baby SUV del mercato (Juke, Captur, Mokka, 2008, Trax ed Ecosport) e punta in alto, all’inseguimento della Premium anglotedesca Mini Countryman.
Il prezzo di attacco della nuova Kia Soul 2014 è di 18.500 Euro.