Lamborghini Urus

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La super Sport Utility di Sant'Agata Bolognese. Immagini, informazioni, prezzi

La Lamborghini Urus è la SUV dei tempi moderni della Casa di Sant’Agata Bolognese. 31 anni fa, infatti, il marchio del Toro commercializzò (dal 1986 al 19893) la LM 002, prima vera fuoristrada del marchio.

Dimensioni

La Lamborghini Urus è lunga 5,11 metri, larga 2,01 e alta 1,63, con un passo che arriva a 3 metri. L’abitacolo offre spazio a 5 passeggeri non sacrificati, con un portabagagli dalla capacità di carico di 616 litri, estendibili fino a 1.596 litri. Il peso complessivo della Urus è di circa 2.200 kg.

Meccanica

Sotto il cofano della Lamborghini Urus cc’è il V8 da 4.0 litri, 650 CV e 850 Nm di coppia disponibile tra i 2.250 giri e 4.500 giri. La trasmissione è affidata al cambio automatico con convertitore di coppia e otto marce. Questo powertrain le garantisce euro sprint da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e una velocità massima di 305 km/h.

Trazione integrale e sei modalità di guida

Grazie al selettore della modalità di guida il guidatore può impostare diversi settings: Neve, Terra, Sabbia, Sport, Corsa e Strada. La trazione integrale della Lamborghini Urus – con una ripartizione del 60% della coppia al posteriore che si può traslare fino al 70% all’anteriore in particolari condizioni – dispone di un differenziale centrale Torsen e del sistema Toque Vectoring al posteriore.

Telaio

Il telaio della Lamborghini Urus conta su sospensioni multi-link sia all’asse anteriore che al posteriore (sterzante) e barre antirollio attive. L’altezza da terra è variabile, tra i 158 e i 248 mm. I cerchi proposti sono da 21 o 23 pollici e l’impianto frenante vanta i dischi anteriori più grandi sul mercato da 440 mm (370 mm al posteriore).

Prezzo

La Lamborghini Urus ha un prezzo di attacco di 207.999 euro

Ed è subito super-SUV

Lamborghini Urus 3
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di Francesco Neri

Con la Lamborghini Urus comincia l’era delle super-suv. Ne sentivamo il bisogno?

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Ve lo dico in tutta sincerità, più guardo la Lamborghini Urus, più la ventola del mio cervello comincia a girare veloce, e non riesce a raffreddare.
Non riesco a dire che sia brutta: è aggressiva, scolpita, tamarrissima. Una perfetta auto testimonial per un film dei Transformers. E non è nemmeno facile disegnare dei SUV aggraziati, o quantomeno proporzionati. Quello che mi chiedo è: ne sentivamo davvero il bisogno?
I SUV potenti non sono una novità. Ha cominciato Porsche, hanno seguito tutti gli altri, fino a Maserati poco fa. Ma vedere una Lamborghini sport utility mi fa davvero effetto, come mi faceva effetto la LM02, ma quella specie di Hummer con un toro schiaffato sopra era così brutta e goffa da  cadere direttamente nel dimenticatoio. Una specie di mostro di Frankestein fuori epoca e fuori luogo.
La Urus invece è più che mai appropriata per i tempi che corrono, ed è questo che mi spaventa.
Pensavo che i SUV fossero una moda, come lo sono state le station wagon “carro funebre”, le auto marroni e le spider; ma a quanto pare sono la categoria di auto più popolare e lo saranno ancora per molto. E gli arabi e i cinesi, i nuovi golosi compratori di supercar, adorano questi aggeggi grossi e potenti. Ed è così che tra un’Aventador e un’Huracan, nasce la Urus: la Lamborghini con il nome più macho che esista.
Ed è così che tra sportive elettriche presentate da visionari, SUV con più di 600 CV e compatte tre cilindri, il mondo dell’auto è più confuso che mai. E lo sono molto anch’io. Di che auto abbiamo veramente bisogno?

Lamborghini Urus: il toro “super SUV”

Lamborghini Urus
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di Paolo Gavazzi

Massiccia, grintosa e sofisticata: ecco come sarà la Sport Utility di Sant'Agata che arriverà nel 2017

Si chiama Urus la vera bomba del momento.

È la proposta «estremamente concreta» (sono le parole del boss Winkelmann) con cui la Lambo ha sconvolto tutti al Salone di Pechino, il 23 aprile.

Urus, cioè Uro, il progenitore del bovino, è il nome simbolico scelto per indicare il superToro che sta per arrivare: una sensazionale Sport Utility in perfetto stile Lamborghini.

Il design

E non solo per le linee estremamente accattivanti, da vera sorella della Aventador.

Perché quella della Lamborghini Urus è una corporatura massiccia ma atletica: lunga 4,99 metri e larga ben 1,99 per un’altezza di soli 1,66 metri, ma il guidatore la potrà variare a seconda dell’utilizzo. Del resto la Urus, essendo una SUV, avrà ovviamente la trazione integrale oltre a un abitacolo da quattro posti e un bagagliaio degno di questo nome.

Le prestazioni

Alla Lamborghini non si nascondono dietro un dito: la vettura sarà «la più estrema interpretazione del concetto di SUV», sempre secondo le parole di Winkelmann.

Inutile dire che l’identikit tecnologico è esemplare. Ai 600 CV espressi dal V10 faranno da contraltare emissioni di CO2 inferiori a tutte le rivali (il dato non è ancora stato reso noto).

I tecnici di Sant’Agata sono perentori: la Urus avrà un peso contenutissimo «da record», grazie al vasto impiego di carbonio di cui la Lambo vanta una competenza unica al mondo. In pratica l’abitacolo è interamente in fibra di carbonio. Con la Urus, poi, debutta una tecnologia brevettata Lamborghini, il Carbonio Forgiato, utilizzato per il tunnel centrale e per la struttura dei sedili.

Dopo aver lasciato tutti a bocca aperta in Cina, la Lamborghini Urus ci dà l’appuntamento, per il suo debutto su strada, fra qualche annetto. Si parla del 2017: ce la faremo a sopportare un’attesa così lunga?