Hülkenberg, Bamber e Tandy, chi sono i vincitori della 24 Ore di Le Mans 2015

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Hanno portato la Porsche sul gradino più alto del podio dopo 17 anni e nessuno di loro aveva mai vinto sulla Sarthe

Nico Hülkenberg, Earl Bamber e Nick Tandy: sono questi i nomi dei vincitori della 24 Ore di Le Mans 2015. Tre piloti – un tedesco, un neozelandese e un britannico – capaci di riportare dopo 17 anni la Porsche sul gradino più alto del podio della più famosa corsa endurance del mondo.

I primi due hanno addirittura trionfato al primo tentativo (un evento che non si verificava dal 1998, anno in cui il debuttante francese Laurent Aïello portò al successo un’altra Porsche) mentre il terzo, il più anziano del gruppo, è anche quello con il palmarès meno ricco. Scopriamo insieme la loro storia.

Nico Hülkenberg, la storia del vincitore della 24 Ore di Le Mans 2015

Nico Hülkenberg, nato il 19 agosto 1987 ad Emmerich am Rhein (Germania Ovest), è il pilota più famoso del trio in quanto corre dal 2010 in F1. Dopo essere diventato campione tedesco kart nella categoria junior (2002) e in quella assoluta (2003), conquista nel 2005 il campionato teutonico di Formula BMW davanti allo svizzero Sébastien Buemi.

Nel 2007 si aggiudica la serie A1 Grand Prix come rappresentante della Germania e nello stesso anno trionfa nei Masters di F3. L’anno seguente diventa campione europeo F3 chiudendo davanti a Jules Bianchi e nel 2009 viene nominato tester per la Williams in F1 e vince il prestigioso campionato GP2 al primo tentativo (un’impresa riuscita solo a due campioni del calibro di Lewis Hamilton e Nico Rosberg) davanti al russo Vitaly Petrov ed al brasiliano Lucas di Grassi.

Nico Hülkenberg debutta in F1 nel 2010 con la Williams: conquista la pole position in Brasile ma complessivamente risulta meno rapido del più esperto compagno di scuderia, il brasiliano Rubens Barrichello. L’anno seguente è tester alla Force India e torna ufficialmente nel Circus con il team asiatico nel 2012: se la cava meglio del compagno di squadra – il britannico Paul di Resta – e realizza il giro veloce a Singapore.

Dopo una parentesi in Sauber nel 2013 (dove si sbarazza agevolmente del proprio coéquipier, il messicano Esteban Gutiérrez) torna alla Force India nel 2014: nella migliore stagione della carriera (9° nel Mondiale) risulta più rapido del collega messicano Sergio Pérez.

Il 2015 è l’anno in cui Nico Hülkenberg si alterna tra la F1 (per il momento è 12° nel Mondiale, peggio di Pérez) e il WEC (Mondiale Endurance): debutta al volante della Porsche 919 Hybrid alla 6 Ore di Spa (6°) e conquista a sorpresa la 24 Ore di Le Mans.

Earl Bamber, la storia del vincitore della 24 Ore di Le Mans 2015

Earl Bamber, nato il 9 luglio 1990 a Whanganui (Nuova Zelanda), è il pilota più giovane del trio nonché l’unico driver extraeuropeo (finora) a conquistare la 24 Ore di Le Mans negli anni Dieci del XXI secolo. Inizia, come tutti, con i kart (portando a casa nel 2004 il titolo nazionale nella categoria Junior ICA) ma comincia a farsi conoscere nel 2006 con la conquista del campionato asiatico di Formula BMW.

Dopo numerose esperienze in categorie minori senza ottenere risultati rilevanti (Toyota Racing Series, Formula Renault V6, campionato asiatico GP2, A1 Grand Prix, campionato europeo F3000, Superleague Formula) entra in pianta stabile nel mondo Porsche nel 2013, anno in cui conquista il campionato asiatico Porsche Carrera Cup.

Questo successo consente a Earl Bamber di entrare nella Porsche Motorsport International Cup insieme agli altri vincitori locali del monomarca della Casa tedesca, li sconfigge tutti e vince 200.000 euro per prendere parte alla Porsche Supercup 2014: trionfa nella serie mondiale (e nello stesso anno porta a casa anche il secondo titolo asiatico) e viene nominato pilota ufficiale del brand di Zuffenhausen.

Nel 2015 corre con la Porsche nel WEC (Mondiale Endurance): arriva sesto alla 6 Ore di Spa e si aggiudica la 24 Ore di Le Mans.

Nick Tandy, la storia del vincitore della 24 Ore di Le Mans 2015

Nick Tandy, nato il 5 novembre 1984 a Bedford (Regno Unito), è il pilota più vecchio dell’equipaggio nonché quello con meno risultati rilevanti all’attivo nelle corse. A soli 12 anni diventa campione delle Midlands con le Ministox ma torna a vincere un campionato solo nel 2005 quando si aggiudica il titolo nazionale BRDC.

Risale al 2007, invece, il trionfo nel Formula Ford Festival.

Corre in diverse categorie (campionato britannico F3, Porsche Supercup, campionato britannico GT e International GT Open) ma l’unico risultato rilevante arriva nel 2011 con la conquista del campionato tedesco Porsche Carrera Cup. Nello stesso anno debutta alla 24 Ore di Le Mans con un ritiro al volante di una Porsche 911 e ci riprova tre anni più tardi chiudendo al 36° posto assoluto.

Nick Tandy si cimenta nel WEC 2015 (Mondiale Endurance): corre la 6 Ore di Silverstone con una Oreca LMP2 e passa alla Porsche 919 Hybrid, con cui arriva sesto alla 6 Ore di Spa e primo alla 24 Ore di Le Mans.