Dumas, Jani e Lieb: chi sono i vincitori della 24 Ore di Le Mans 2016

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Storia dei tre piloti Porsche che hanno conquistato la gara endurance più famosa del mondo

Romain Dumas, Neel Jani e Marc Lieb: sono loro i vincitori della 24 Ore di Le Mans 2016. I tre piloti Porsche – un francese, uno svizzero e un tedesco – hanno conquistato a sorpresa la gara endurance più famosa del mondo grazie all’incredibile ritiro della Toyota a quattro minuti dalla fine.

Per Jani e Lieb si tratta del primo successo dopo diversi tentativi mentre Dumas – il più vecchio dell’equipaggio – era già salito sul gradino più alto del podio del circuito della Sarthe nel 2010. Scopriamo insieme la loro storia.

Romain Dumas, la storia del vincitore della 24 Ore di Le Mans 2016

Romain Dumas – nato il 14 dicembre 1977 ad Alès (Francia) – è il pilota più vecchio dell’equipaggio Porsche trionfatore alla 24 Ore di Le Mans 2016. Dopo aver debuttato con i kart, conquista nel 1997 la terza piazza nel campionato francese Formula Renault in un’edizione che vede in seconda posizione Sébastien Bourdais.

Nel 2001 debutta a Le Mans con una Porsche 911 e termina in 7° posizione (2° di classe) mentre l’anno seguente chiude secondo il campionato europeo di F3000 in un’edizione – a dire il vero – povera di talenti.

Il 2003 è l’anno in cui Romain Dumas arriva terzo nella Porsche Carrera Cup Germania. L’anno successivo si concentra sulla American Le Mans Series ma bisogna aspettare il 2007 per vederlo ai vertici: terzo alla 24 Ore di Le Mans al volante di una Pescarolo, primo alla 24 Ore del Nürburgring con una Porsche 911 e primo nella American Le Mans Series tra le LMP2 con una Porsche RS Spyder.

Dumas bissa il successo al Ring e (nella categoria LMP2) nella American Le Mans Series nel 2008 (anno in cui porta a casa – insieme al tedesco Timo Bernhard e al transalpino Emmanuel Collard – il successo assoluto alla 12 Ore di Sebring).

Nel 2009 si trasferisce all’Audi, anche se con la Porsche 911 trionfa ancora una volta alla 24 Ore del Nürburgring.

Romain Dumas vince con la Casa dei quattro anelli la 24 Ore di Le Mans 2010 insieme a due piloti tedeschi (Bernhard e Mike Rockenfeller) e nello stesso anno con la Porsche 911 si aggiudica la 24 Ore di Spa. Nel 2011, sempre con la sportiva di Zuffenhausen, trionfa per la quarta volta alla 24 Ore del Nürburgring.

Nel 2013 Romain arriva 10° nel Rally di Francia (e ottiene quindi punti nel WRC) con una Ford Fiesta e vince la 24 Ore di Le Mans nella classe GTE Pro con la Porsche 911. L’anno successivo termina in terza posizione il WEC (Mondiale endurance) con la Porsche e si ripete nel 2015. Nel 2016 – grazie a due successi nelle prime tre gare del campionato iridato (Silverstone e Le Mans)  – si trova in testa al Mondiale.

Neel Jani, la storia del vincitore della 24 Ore di Le Mans 2016

Neel Jani, nato l’8 dicembre 1983 a Rorschach (Svizzera), è il pilota più giovane dell’equipaggio Porsche vincitore della 24 Ore di Le Mans 2016. Dopo le prime esperienze con i kart si aggiudica nel 2000 il campionato Formula Lista Junior e nel 2002 porta a casa il secondo posto nel campionato europeo Formula Renault 2.0.

Nel 2003 inizia a farsi conoscere con la seconda piazza nella serie continentale Formula Renault V6 in un’edizione non molto ricca di talenti, nel 2006 regala alla Svizzera il secondo posto nella prima edizione del campionato A1 GP, due anni più tardi trionfa in questa serie e nel 2009 porta a casa un’altro secondo posto.

Neel Jani esordisce alla 24 Ore di Le Mans nel 2009 con una Lola motorizzata Aston Martin (14°) mentre al volante della Rebellion chiude in terza posizione il campionato Le Mans Series nel 2011 e in seconda la American Le Mans Series del 2013.

La svolta per Jani arriva nel 2014 con il passaggio alla Porsche: termina il Mondiale Endurance WEC 2014 e 2015 in terza posizione mentre quest’anno, grazie ai successi a Silverstone e a Le Mans, si trova in testa al campionato.

Marc Lieb, la storia del vincitore della 24 Ore di Le Mans 2016

Marc Lieb  – nato il 4 luglio 1980 a Stoccarda (Germania) – è uno specialista dell’endurance. Debutta, come tutti, con i kart e inizia a farsi notare nel mondo del motorsport già in giovane età: secondo nel campionato tedesco Formula Renault nel 1999 e vincitore della Porsche Carrera Cup Germania nel 2002.

Nel 2003 viene assunto a tempo pieno dalla Porsche e ottiene subito risultati molto interessanti al volante della 911: 17° assoluto (2° nella classe GT) al debutto alla 24 Ore di Le Mans, trionfatore alla 24 Ore di Spa e vincitore del campionato FIA GT nella classe N-GT.

Due anni più tardi ottiene la vittoria nella classe GT2 a Le Mans (10° assoluto) ed è campione GT2 nella serie FIA GT.

I successi di Marc Lieb con la supercar di Zuffenhausen non si arrestano: nel 2006 diventa campione GT2 nella Le Mans Series e l’anno seguente chiude in seconda posizione questa serie ma si aggiudica la 24 Ore del Nürburgring (vinta anche nel 2008 – anno in cui arriva di nuovo secondo in GT2 nella Le Mans Series – e nel 2009, quando riconquista il successo di classe nel prestigioso campionato endurance).

Lieb continua a dominare con la coupé teutonica e si aggiudica nel 2010 il campionato GT2 nella Le Mans Series (trionfo corredato dalla vittoria di classe nella 24 Ore di Le Mans, 11° assoluto). L’anno successivo – terzo in LM GTE Pro alla Le Mans Series – vince ancora al Nürburgring e si ripete nel 2013, anno in cui ottiene un’altro successo di classe a Le Mans (GTE Pro).

Nel 2014 – dopo anni di gavetta – Marc Lieb viene chiamato dalla Porsche per correre nel Mondiale Endurance WEC nella classe regina LMP1. Quest’anno si trova in testa al campionato grazie ai trionfi assoluti a Silverstone e a Le Mans.