La ricetta anti crisi? Vendere le auto blu dello Stato su E-Bay. Letta (Ops!) così sembra una barzelletta, invece è tutto vero.
Il nostro nuovo Premier ha deciso di mettere all’asta 1500 auto blu di vario modello.
I 35 sottosegretari, quindi, presto non avranno presto la propria auto di servizio.
Renzi ha dichiarato: “Lo Stato venderà le auto blu all’asta a partire dal 26 marzo».
La situazione attuale
Per essere più precisi, le auto di proprietà del nostro Governo oggi sono 1565.
Il Ministero con più auto di proprietà è quello della Giustizia (830 mezzi), seguito da Difesa (409).
Ci sono addirittura anche ministeri che non sono in possesso di auto comprate.
Due esempi: il Ministero degli Esteri (ne ha 17, ma a noleggio) e la Presidenza del Consiglio (15 in noleggio).
Vendute come a Firenze
Le auto blu saranno disponibili su E-Bay fino al 16 aprile seguendo la stessa strada praticata a Firenze, la città di cui Renzi è sindaco.
«Lì le abbiamo vendute tutte, qui invece sono molte di più e una grossa parte erano a noleggio».
In quell’occasione la manovra fu molto più semplice.
Si misero all’asta tre Alfa Romeo e una Volvo utulizzate dalla giunta. La vendita è arrivata dopo molte opposizioni.
La vendita fruttò a Firenze poco meno di 18 mila euro.
L’intenzione del Premier è quella di vendere (per ora) 100 di queste 1500 auto, segnalando nell’annuncio il ministro che le ha utilizzate.
Rimarranno, alla fine di questa manovra utilizzando i potenti mezzi del web, un’auto per il ministro e cinque a utilizzo dello staff.
Ma Renzi che auto usa e possiede?
Ormai il Premier e sindaco di Firenze è diventato piuttosto noto per i suoi spostamenti in Smart blu e grigia.
Durante la sua nomina a Capo dello Stato, Renzi ha raggiunto il Quirinale per un incontro con Giorgio Napolitano a bordo di una Giulietta Bianca.
L’auto è stata riconosciuta dalla targa come un veicolo fornito comunque dallo stato, anche se guidata senza autista.
Lo abbiamo visto spesso a bordo, quando torna in famiglia, di una BMW Serie 5.
La vendita
Continuate a seguirci perché il 26 marzo saremo connessi per seguire l’asta.
Vi indicheremo i modelli, a quali ministri sono appartenute le auto e tutti i dettagli.
Siete pronti a guidare un’auto di Stato?