Maybach 57 (2004): pregi e difetti dell’ammiraglia tedesca

Smartworld
di Marco Coletto

L'eleganza all'ennesima potenza firmata Mercedes.

Torniamo a parlare di Maybach: dopo aver analizzato la lunga 62 parliamo oggi della versione “normale” 57. Un esemplare del 2004 dell’ammiraglia tedesca è introvabile sul mercato dell’usato (il marchio di lusso della Mercedes non ha avuto successo e chiuderà nel 2013): le quotazioni si aggirano intorno ai 150.000 euro. Scopriamo i pregi e i difetti.

ABITABILITÀ – 5,73 metri di lunghezza e un passo di 3,39 metri. Una reggia riservata a quattro persone.

FINITURA – Materiali di altissimo livello in una cornice poco accattivante.

DOTAZIONE DI SERIE – Ha tutto.

CAPACITÀ BAGAGLIAIO – Il vano è gigantesco: 605 litri. Si fa fatica a riempirlo.

POSTO GUIDA – Un po’ troppo angusto considerando le dimensioni esterne “extra-large”.

CLIMATIZZAZIONE – L’impianto raffredda e riscalda l’abitacolo molto rapidamente. Un ottimo risultato se si tiene conto che la superficie che copre è ampia quasi come un monolocale.

SOSPENSIONI – Configurabili a piacimento.

RUMOROSITÀ –  Alle basse andature sembra di guidare un’auto elettrica: il rumore del motore si può ascoltare solo dall’esterno.

MOTORE – Il 5.5 V12 Euro 4 da 551 CV e 900 Nm di coppia è sportivissimo. Il divertimento arriva intorno ai 2.000 giri.

CAMBIO – La trasmissione automatica a cinque rapporti è l’elemento meno cattivo dell’intera vettura. Perfetta per chi cerca il relax.

STERZO – Il comando manca di precisione: vanifica tutte le buone qualità del propulsore.

PRESTAZIONI – 250 km/h di velocità massima e 5,2 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Da brividi.

DOTAZIONE DI SICUREZZA – Si fa prima a dire quello che manca: niente.

VISIBILITÀ – Buona a dispetto delle dimensioni esterne ingombranti.

FRENI – Il pedale non è molto sensibile.

TENUTA DI STRADA – La Maybach 57 è incollata all’asfalto e può addirittura divertire se sollecitata. Non aspettatevi il piacere di guida allo stato puro, però.

PREZZO – Da nuova costava 384.151 euro, oggi è introvabile (qualche esemplare del 2005 è più facilmente rintracciabile).

Le quotazioni si aggirano intorno ai 150.000 euro: poco più di una BMW 760Li appena uscita dal concessionario.

TENUTA DEL VALORE – Il consiglio è quello di acquistarla tra circa cinque anni, quando le quotazioni dovrebbero aver raggiunto il punto più basso. A quel punto i prezzi dovrebbero stabilizzarsi: stiamo pur sempre parlando della Mercedes più esclusiva del terzo millennio.

CONSUMO – 6,3 km/l. Imbarazzante, soprattutto in questo periodo di crisi.

GARANZIE – La copertura globale è scaduta nel 2008.