Maybach 62 (2004): pregi e difetti dell’ammiraglia tedesca

Smartworld
di Marco Coletto

Il massimo del lusso a poco più di 100.000 euro

Anche le ammiraglie fanno flop: l’esempio più eclatante è quello della Maybach 62. La versione a passo lungo della “berlinona” del Gruppo Mercedes è introvabile: dopo aver analizzato esemplari più recenti, più anziani e addirittura quelli blindati è ora la volta di scoprire pregi e difetti di un modello del 2004, le cui quotazioni superano di poco i 100.000 euro.

Pregi

Abitabilità

I posti a sedere sono solo quattro ma l’abitacolo è davvero ampio. Facile, considerando che il passo è lungo quasi come una Lancia Ypsilon intera…

Finitura

Sarà pure una classe S vecchia più lussuosa come dicono i detrattori della Maybach. Nessuno, però, ha mai criticato le finiture della Mercedes, anzi.  I materiali e gli assemblaggi sono curatissimi e solo lo stile della plancia appare datato.

Dotazione di serie

Si fa prima a dire quello che manca: niente.

Capacità bagagliaio

Il vano di 605 litri è gigantesco.

Posto guida

Meno raffinato dei sedili posteriori in quanto destinato all’autista ma altrettanto ricco di regolazioni. I pulsanti sulla consolle centrale sono un po’ troppi ma basta poco tempo per prenderci la mano.

Climatizzazione

Impossibile trovare impianti mal realizzati su vetture destinate prevalentemente a luoghi caldissimi come il Golfo Persico.

Sospensioni

Gli ammortizzatori hanno una doppia anima: soft nell’uso normale, più rigidi per chi è alla ricerca di brio.

Rumorosità

A bordo si viaggia costantemente isolati dai rumori esterni.

Motore

Il 5.5 V12 Euro 4 da 551 CV e 900 Nm di coppia regala una spinta poderosa già a partire da 2.000 giri e un allungo interessante fino a quota 6.000.

Prestazioni

Degne di una supercar: 250 km/h di velocità massima e 5,4 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

Dotazione di sicurezza

Airbag frontali, laterali e a tendina e controlli di stabilità e trazione. Serve altro?

Visibilità

Nonostante le dimensioni esterne particolarmente ingombranti (6,17 metri di lunghezza) le ampie superfici vetrate non creano disagi nelle manovre di parcheggio.

Tenuta del valore

A lungo termine le quotazioni si manterranno stabili. Pur essendo stata un flop rappresenta uno dei migliori esempi di lusso di inizio secolo.

Difetti

Cambio

La trasmissione automatica a cinque rapporti offre passaggi marcia lenti inadatti alla guida sportiva.

Sterzo

Il comando potrebbe essere più preciso.

Freni

L’impianto è potente ma per rendersene conto bisogna pigiare fortissimo sul pedale. In caso contrario la sensazione di rallentamento non è così immediata.

Tenuta di strada

La Maybach 62 ha un comportamento estremamente sicuro. Esistono però ammiraglie altrettanto raffinate più divertenti da guidare.

Prezzo

Da nuova costava uno sproposito (446.551 euro), oggi è introvabile (la maggioranza dei – pochi – clienti ha optato per le 57 a passo corto). Le quotazioni, nonostante l’insuccesso, restano elevate: 102.000 euro.

Quasi quanto una BMW 730d xDrive Eccelsa appena uscita dal concessionario.

Consumo

Inadatto a questi tempi di crisi: 6,3 km/l dichiarati.

Garanzie

La copertura globale è scaduta nel 2008.

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