La nuova Mazda MX-5 si prepara al debutto

Smartworld
di Junio Gulinelli

La sportiva accessibile di Hiroshima ritorna alle origini, un classico vincente. Sarà proposta con un 1.5 da 130 CV e un 2.0 da 150 CV

Motore anteriore e trazione posteriore, peso ridotto, sospensioni comode, tarate per l’uso quotidiano, un posto guida basso, sportivo… in definitiva la formula di sempre è quella che caratterizza la nuova generazione della Mazda MX-5 e che, del resto, l’ha caratterizzata negli ultimi 25 anni, dalla sua nascita nell’ormai lontano 1989.

Ora la spider più venduta della storia si appresta a debuttare, tutta rifatta, sul mercato; per ora la Casa nipponica sta avviando la produzione in Giappone, ad Hiroshima e l’arrivo sulle strade europee è previsto per l’estate.

La nuova Mazda MX-5 2015 sotto il cofano avrà la possibilità di montare due propulsori: un 1.5 da 131 CV e un 2.0 da 157 CV, due unità non esageratamente potenti ma che, unite ad un peso complessivo di circa 1.000 Kg (-100 kg rispetto all’ultima generazione), meno di una utilitaria, sapranno garantire divertimento alla guida. Una sportiva accessibile a tutti, è infatti questa la filosofia che sta alla base della MX-5.

La distribuzione dei pesi, oltretutto, è stata migliorata grazie alla posizione leggermente più arretrata del motore mentre lo schema delle sospensioni contempla un doppio braccio oscillante all’avantreno e la soluzione multilink al posteriore.

Sbirciando le nuove proporzioni, poi, si nota come l’abitacolo sia il più piccolo di tutte le quattro generazioni MX-5 fino ad ora prodotte, si compromette quindi lo spazio a vantaggio del peso, mentre la capote in tela rifiuta le tecnologie moderne e rimane “classicamente” ad apertura manuale.

Sua cugina di sangue, infine, sarà la nuova spider che nascerà probabilmente sotto il marchio Fiat come prodotto della joint venture tra Mazda e FCA.