Nel 2015 tornerà in F1 la McLaren Honda.
L’unione tra la scuderia britannica e la Casa giapponese (che si occuperà di fornire il motore, un 1.6 turbo V6 con sistema di recupero dell’energia) ha un precedente storico fatto di successi.
Honda e McLaren: una unione “fortunata”
80 Gran Premi, 44 vittorie, 53 pole position, 30 migliori giri e 90 podi: questi i risultati ottenuti dalla monoposto inglese dotata di propulsore nipponico tra il 1988 e il 1992.
Un palmares incredibile che ha portato anche a quattro Mondiali Piloti (tre con Ayrton Senna e uno con Alain Prost) e quattro Mondiali Costruttori.
Una coppia aperta…
I motori Honda non hanno dominato solo sulle McLaren: tra il 1986 e il 1987, infatti, toccò alle Williams conquistare due titoli Costruttori e uno Piloti con Nelson Piquet.
La McLaren può vantare una bacheca di vittorie ancora più succosa: senza i propulsori nipponici ha infatti ottenuto altri otto Mondiali Piloti (due con Alain Prost e Mika Häkkinen e uno con Emerson Fittipaldi, James Hunt, Niki Lauda e Lewis Hamilton) e quattro titoli destinati ai Costruttori.