Mercato auto: luglio ancora in calo al -21,4%

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Dopo il tragico mese di giugno, per il mercato auto la situazione continua a non essere delle migliori. Anche luglio chiude in “profondo rosso”, con una percentuale negativa che supera il 20 percento, nello specifico questo mese, siamo al -21,4 % .

Outlook per il 2012 al -18,9%

Le immatricolazioni sono passate, rispetto allo stesso mese del 2012, dalle 138.445 unità alle attuali 108.826 unità. Secondo i dati Unrae (Associazione delle Case automobilistiche straniere in Italia) inoltre le previsioni per il 2012 non sono delle più rosee, l’outlook parla infatti di una chiusura dell’anno con un calo del 18,9% su base annua, con 1,419 milioni di vetture immatricolate, come nel 1979.

Per il 2013 niente ripresa

E il 2013 non sarà da meno, ‘I provvedimenti che saranno introdotti per contenere la crisi economica produrranno effetti solo in un arco temporale medio lungo”, ha detto Romano Valente, direttore generale dell’Unrae che ha poi aggiunto ”per il prossimo anno la situazione del mercato del lavoro sempre più preoccupante e il carico fiscale incideranno ulteriormente sulla domanda di nuove autovetture, che pertanto non possiamo aspettarci capace di superare i livelli di quest’anno”.

Primi sette mesi 2012: -19,87%

Durante i primi sette mesi del 2012 lo scarto negativo rispetto allo stesso arco temporale del 2011 tocca quota -19,87%: questo equivale a 923.739 nuove immatricolazioni di quest’anno rispetto alle 1.152.744 dell’anno scorso (230.000 in meno).

In termini di perdita economica, con il dato di gennaio-luglio proiettato a tutto l’anno, andranno bruciati 1,5 miliardi di Euro, l’equivalente dell’Iva persa rispetto ad un ipotetico dato di 2 milioni di vetture immatricolate. Per l’Unrae il carico da novanta messo sulla crisi economica è stato datpo da inefficaci provvedimenti statali come il superbollo e l’aumento dell’Ipt giudicati “devastanti per il settore.”

Fiat

In Italia Fiat ha registrato un calo del -20,8% (33.068 unità contro le 41.767 dello scorso anno) ma è stato il brand del Gruppo che ha perso meno. Il segmento di lusso il peggiore con una perdita del -64,6% per Ferrari e del 72,2% per Maserati.

Alfa Romeo ha perso il 32,6%, Lancia il 27,3% e Jeep il 40%.

Le altre Case

Ma anche dando uno sguardo ai dati delle Case straniere non migliora la situazione: Volkswagen chiude al -17,2%, Gruppo PSA -12,1%, Ford -31%, GM -25%, Renault -39,1%, Daimler -26,3%, Toyota -21,3%, BMW -17%, Nissan -22%, Hyundai -5,7%. Il marchio coreano Kia è l’unico a crescere con ubn ottimo +34,8% rispetto a luglio 2011.