Mercato delle auto ancora in crisi: peggio solo nel 1996

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Il mercato delle auto? È ancora in crisi.

Con 146.388 immatricolazioni di autovetture il mese appena terminato ha fatto registrare una flessione del 5,7% rispetto allo scorso anno: peggio di così solo nel 1996.

Anche le prospettive di fine anno sono poco incoraggianti, visto l’andamento della raccolta ordini (-6,5% rispetto allo stesso periodo della passata stagione).

«Pur se resta difficile valutare, in questo particolare momento – dichiara Gianni Filipponi, Direttore Generale dell’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) – l’evoluzione dell’economia europea e italiana e gli effetti che la Manovra produrrà nel breve termine, riteniamo per certo che l’aumento della fiscalità (IVA, IPT, ecc.) produrrà un ulteriore ridimensionamento dei consumi delle famiglie, già appesantite dagli aumenti dei carburanti e delle assicurazioni».

Le previsioni non sono per niente positive e ci si prepara ad un finale del 2011 particolarmente difficile: «Queste considerazioni – conclude Filipponi – ci portano a immaginare una parte finale del 2011 particolarmente difficile, che ridimensiona la previsione di chiusura del mercato intorno a 1.750.000 immatricolazioni (-11%). Per l’anno prossimo, in assenza di importanti interventi di natura strutturale sull’economia italiana, tutti i principali indicatori economici e di settore prevedono un andamento in ulteriore ribasso».

Lo scenario, dunque, non è dei migliori. E il quadro della situazione di mercato, dipinto perfettamente dal Direttore Gianni Filipponi, lascia poche speranze ad un’eventuale ripresa nell’immediato futuro…

Fonte: UNRAE