Mercedes AMG GT: le prime foto degli interni

Smartworld
di Junio Gulinelli

La tanto attesa erede della SLS sarà svelata in autunno, sul mercato dal prossimo anno

AMG: non c’è acronimo migliore, almeno in tedesco, che riesca ad esprimere più di questo il concetto di sportività su quattro ruote.

L’erede della SLS, si chiamerà GT e arriverà dopo l’estate

In autunno i tedeschi di Casa Mercedes Benz ribadiranno quella che, secondo loro, è la massima espressione di design e performance con l’erede della “pura” SLS, ormai in meritato pensionamento (da quest’anno).

Il progetto, inizialmente conosciuto con la sigla C190, si chiamerà alla fine AMG GT. Nome che esprime senza mezzi termini e in maniera secca e semplice i suoi intenti: una Granturismo pura che avrà il compito di continuare ad emozionare e innamorare gli adoratori della supercar ad ali di gabbiano di Stoccarda.

Il V8 sovralimentato che le darà vita, sarà la sua arma per battagliare direttamente con la rivale Porsche 911 e, sembra, che nelle versioni più “tirate” raggiungerà (come d’altronde ci ha abituato) la soglia rossa dei 600 CV.

Inoltre avrà, molto probabilmente, un passo accorciato e un peso notevolmente ridotto che le consentirà uno scatto da 0 a 100 km/h possibilmente al di sotto della tanto ambita barriera dei 4 secondi.

Le prime foto degli interni

Per ora dalla Germania arrivano le primissime foto (in apertura) degli interni della futura Mercedes AMG GT, rifiniti con molti elementi in metallo e con le ormai tipiche prese d’aria circolari che riprendono il logo della stella.

La tappezzeria è rigorosamente in pelle, bicolore, mentre le plastiche adottate sfoggiano una rifinitura brillante dal taglio elegante e austero.

C’è spazio, poi, anche per il solito e ormai immancabile touchscreen in stile tablet collocato sulla parte alta della plancia.

Il tunnel centrale, come d’altronde sulla attuale SLS AMG, è popolato dalla strumentazione dedicata al pulsante di accensione e ai controlli per la configurazione delle sospensioni e del controllo della stabilità.

E per finire, per ora, la prossima supercar di Mercedes, la nuova AMG GT, perderà uno dei suoi segni particolari più notorio, proprio le ali di gabbiano. L’incernieratura classica delle portiere suggerisce, infatti, un’apertura tradizionale.

Ma compenserà senz’altro con altre doti…