Mercedes SLS AMG GT Final Edition

Smartworld
di Junio Gulinelli

Sarà prodotta in 350 unità destinate a tutto il mondo. La supercar della Stella dice addio in grande stile.

Quando c’è di mezzo la parola fine viene sempre un pò di tristezza, soprattutto se ad abbandonare la scena è un mito come la Mercedes SLS AMG, la reinvenzione delle “ali di gabbiano” per il XXI secolo, ormai agli sgoccioli della sua storia, presto non sarà più commercializzata.

La Casa della Stella scommise a suo tempo su questa sportiva tra le più stilose di tutte, senza entrare in nessuna guerra di prestazioni ne record su circuito, puntando su un’estetica peculiare e su un V8 da 6,3 litri atmosferico e senza troppi complessi.

Sia coupé che roadster, con carrozzeria in carbonio e il V8 da 591 CV

Ad ogni modo, anche se la denominazione 63 AMG continuerà ad esser presente in gamma, questo blocco lascerà il posto al nuovo V8 da 5.461 cm cubici sovralimentato.

Per salutare la SLS AMG, Mercedes ha presentato (in contemporanea al Salone di Tokyo 2013 e al Salone di Los Angeles 2013) l’edizione SLS AMG GT Final Edition, una edizione limitata a sole 350 unità destinate a tutto il mondo e che darà un tocco di rabbia in più alla SLS AMG Black Series.

Ciò che la caratterizzerà sarà soprattutto il suo aspetto estetico e il suo equipaggiamento, mentre dal punto di vista meccanico sarà equipaggiata con il V8 da 6,3 litri da 591 CV di potenza, lo stesso dell’ultima SLS AMG GT.

La Mercedes SLS AMG Final Edition sarà disponibile sia con carrozzeria coupé che Roadster.

La fibra di carbonio sarà il materiale che a farà da padrone, sia con un fine di alleggerimento dell’auto sia con fine estetico ed apparirà, ad esempio, sul cofano, sugli specchietti retrovisori e sullo splitter anteriore e, ovviamente, sarà il materiale con cui è realizzato l’alettone posteriore ereditato dalla Black Series.

 Inoltre, per il reparto ruote, la SLS AMG Final Edition sfoggerà cerchi da 19 pollici davanti e da 20 pollici dietro.