Mercedes Sprinter: il furgone della Stella compie 20 anni

Smartworld

Un'edizione speciale per festeggiare il compleanno del van di punta della Casa tedesca

Il Mercedes Sprinter compie 20 anni: in due decenni il van di punta della Stella ha conquistato oltre 2,9 milioni di persone in 130 Paesi del mondo. Per festeggiare il compleanno di questo modello la Casa teutonica ha realizzato una versione speciale denominata Edition, proposta nelle varianti Furgone e Kombi in colore argento brillante metallizzato.

Tra le “chicche” di questo allestimento (30 esemplari destinati all’Italia, 2.000 in tutta Europa) troviamo il colore nero usato per i gruppi ottici posteriori e per i cerchi in lega da 16”, la griglia del radiatore cromata e una scritta personalizzata sulla fiancata. Dentro spiccano invece i tappetini inediti, il volante rivestito in pelle e i cristalli bruniti posteriori.

Mercedes Sprinter: gli inizi

La prima generazione del Mercedes Sprinter, nato per rimpiazzare il mitico T1 intorno alla metà degli anni Novanta, ha molte caratteristiche innovative per l’epoca: la carrozzeria autoportante, la trazione posteriore, le sospensioni anteriori a ruote indipendenti, i quattro freni a disco e l’ABS. Senza dimenticare il potente motore turbodiesel da 122 CV.

Nel 1996 – primo anno completo di produzione – lasciano le linee di Düsseldorf oltre 100.000 esemplari mentre nel 2000 si assiste ad un profondo restyling estetico e tecnico. Due anni più tardi l’ESP entra a far parte della dotazione di serie, affiancato nel 2003 da altri cinque nuovi sistemi di assistenza.

Mercedes Sprinter: la seconda generazione

La seconda generazione del Mercedes Sprinter vede la luce nel 2006 e tre anni più tardi arrivano nuovi motori e cambi inediti. Nel 2013, in concomitanza con un lifting marcato, viene messa a disposizione una gamma completa di propulsori conformi alle normative Euro 6 diversi anni prima delle disposizioni di legge.

Le versioni Executive e Pro entrano in listino nel 2015: la seconda, più lussuosa, può vantare l’aumento della stabilizzazione del rollio a seguito dell’adattamento del diametro della barra stabilizzatrice (solo per le versioni Furgone 3xx passo 3,25 e 3,67 m), i fendinebbia anteriori alogeni, l’autoradio Bluetooth, il volante multifunzione con computer di bordo regolabile in altezza, la strumentazione con display a matrice di pixel, il bracciolo conducente lato interno, il sedile del conducente Comfort e – per le varianti Furgone – il rivestimento del vano di carico fino all’altezza dei finestrini in fibra dura (non per la 319 BlueTEC F 37/35) e il pianale di carico in legno.

Mercedes Sprinter oggi

Oggi il Mercedes Sprinter è prodotto in sei stabilimenti e in quattro continenti: Düsseldorf e Ludwigsfelde in Germania, Charleston negli USA, Buenos Aires in Argentina, Nižnij Novgorod in Russia e Fuzhou in Cina.

Disponibile a trazione posteriore o integrale e con intervalli di manutenzione a 60.000 km, presenta una gamma molto varia che prevede tre passi, quattro lunghezze, tre altezze e pesi complessivi compresi tra 3,2 e 5 tonnellate.

La gamma motori diesel del Mercedes Sprinter è composta da unità con potenze da 95 a 190 CV ma sono disponibili anche due propulsori a metano da 156 CV monovalente e bivalente. Il pacchetto BlueEFFICIENCY Plus – solo per veicoli con passo di 3,67 metri e motore da 130 CV e non per Kombi con p.t.t.

3,2 t) consente di portare i consumi dichiarati nel ciclo combinato a 15,9 km/l. Merito, tra le altre cose, della ventola di raffreddamento elettrica e del rapporto al ponte AR1.