Mikko Hirvonen: la più grossa delusione del WRC 2013

Smartworld
di Marco Coletto

La Citroën ha puntato su di lui dopo l'abbandono di Loeb ma quest'anno non ha ancora vinto. Scopriamo la sua storia

Mikko Hirvonen è senza dubbio la più grossa delusione del WRC 2013. Dopo l’abbandono di Sébastien Loeb la Citroën gli ha affidato il ruolo di prima guida ma il pilota finlandese non ha ancora vinto una gara, a differenza del compagno Sordo. Scopriamo insieme la sua storia, composta da tanti successi ma anche da svariate insoddisfazioni (quattro volte vicecampione del mondo).

Mikko Hirvonen: la biografia

Mikko Hirvonen nasce il 31 luglio 1980 a Kannonkoski (Finlandia) e inizia a farsi notare nel 2002 quando diventa campione nazionale nella categoria riservata alle vetture sotto i due litri di cilindrata. Nello stesso anno termina al 21° posto il rally di casa al volante di una Renault Clio (vettura con cui gareggia anche in Italia) e prende parte al Rally di Gran Bretagna con una Subaru Impreza.

I primi punti iridati e la parentesi Subaru

Nel 2003 Mikko diventa pilota ufficiale Ford: affronta tutte le gare della stagione con una Focus (ottenendo risultati peggiori di quelli dei colleghi Markko Märtin e François Duval) e termina solo una gara (6° a Cipro) a punti.

L’anno seguente Mikko Hirvonen corre per la Subaru: al volante di una Impreza non si rivela all’altezza del compagno di squadra – il campione del mondo in carica Petter Solberg – e i risultati deludenti (mai a podio) portano la Casa giapponese ad appiedarlo.

Il ritorno da privato

Hirvonen si ritrova senza una squadra e per questa ragione affronta la maggioranza delle gare della stagione 2005 da privato con una Ford Focus vecchia di due anni. Il primo podio ottenuto in carriera (3° in Spagna) gli apre nuovamente le porte del team ufficiale della Casa dell’Ovale Blu.

L’avventura in Ford

Nel 2006 la stella di Mikko Hirvonen inizia a brillare: con la Focus ottiene risultati interessanti (una vittoria, la prima in carriera, in Australia e otto podi) e un terzo posto nella classifica iridata ma va detto che il compagno di squadra Marcus Grönholm al volante della stessa vettura diventa vicecampione iridato.

La situazione si ripete nel 2007, anche se in questa stagione Mikko riesce a portare a casa tre successi (Norvegia, Giappone e Gran Bretagna) e 10 arrivi in “top 3”.

Le prime soddisfazioni

Dopo due anni passati all’ombra di Grönholm (ritiratosi dalle scene) Mikko Hirvonen si ritrova prima guida Ford: si sbarazza del coéquipier Jari-Matti Latvala e diventa per la prima volta vicecampione del mondo dietro a Loeb con tre vittorie (Giordania, Turchia e Giappone).

Nel 2009 Mikko rischia addirittura di vincere il Mondiale:si aggiudica quattro rally consecutivi nella seconda parte della stagione (Grecia, Polonia, Finlandia e Australia) ma perde il titolo iridato per un punto all’ultima gara. Decisamente peggiore la stagione successiva, chiusa con un solo successo iridato (in Svezia) e con un sesto posto in classifica generale: un piazzamento deludente, considerando il secondo posto del collega Latvala.

Da salvare il successo a Monte Carlo (rally non presente nel calendario mondiale) su una Fiesta.

Dalla Fiesta alla DS3

Il 2011 è, a nostro avviso, il migliore anno di Mikko Hirvonen: porta al debutto nel Mondiale la Ford Fiesta e termina la stagione al secondo posto dopo un duello intenso con Loeb ottenendo due vittorie in Svezia e in Australia.

L’anno successivo Il driver finlandese viene chiamato dalla Citroën per diventare compagno di squadra del suo storico rivale transalpino: cambia la vettura (ora guida una DS3) ma è ancora vicecampione del mondo per la quarta volta. La sua unica vittoria stagionale (nonché l’ultima fino a questo momento) avviene in Italia.