Mille Miglia 2013: trentunesima edizione per la gara delle auto d’epoca

Millemiglia 2013
Smartworld
di Alessandro Marchetti Tricamo

La storica gara che vede competere le migliori e più belle auto d'epoca italiane arriva alla sua trentunesima edizione. Ecco quello che c'è da sapere.

Ci siamo.

La trentunesima edizione della rievocazione della Millemiglia è quasi pronta al nastro di partenza.

La manifestazione porterà le auto storiche da Brescia a Roma e ritorno con partenza il prossimo 16 maggio e arrivo il 19.

Il percorso in breve

L’appuntamento a Brescia è in viale Venezia (sia partenza che arrivo) mentre a Roma è per le 21 di venerdì 17 maggio a Castel Sant’Angelo.

Con passaggio il sabato successivo all’Autodromo Aci di Vallelunga, intitolato a Piero Taruffi, vincitore dell’ultima edizione della “vera” Millemiglia (1957).

Numeri “olimpici”

Qualche numero dell’edizione: circa 1.600 km, 200 Comuni attraversati (compresi quelli dell’Emilia colpiti dal terremoto), 1.600 richieste di partecipazione, 410 vetture in gara delle quali 70 che hanno corso la Millemiglia “originale”, compresa la Mercedes Stirling Moss che ancora detiene il record della corsa (10 ore, 7 minuti e 48 secondi) proveniente direttamente dal museo storico della Casa tedesca, 31 i Paesi rappresentati (Australia compresa).

E 1 medaglia d’oro, quella di Jessica Rossi alle Olimpiadi di Londra 2012 al tiro al volo, madrina della manifestazione.

Millemiglia: un “brand” amatissimo

In un periodo di crisi come questo non è stato semplice organizzare la gara ma “l’elevato numero di richieste di adesione, il rinnovato sostegno da parte dei sponsor, rappresentano la conferma di quanto sia forte e radicato il brand della Millemiglia, la corsa più bella del mondo”, ha dichiarato Giovanni Malagò, presidente del Coni.

Competizione a parte, la Millemiglia ha anche lo scopo di “accendere le luci su un settore, quello delle auto storiche, patrimonio storico e culturale del nostro Paese e non solo, in Italia colpito dal fisco, da rigide norme e balzelli inutili che vanno a danno di piccoli e grandi collezionisti”, ha spiegato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI, organizzatrice della manifestazione.