Mitsubishi ASX, guida all’acquisto

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Tutto quello che c'è da sapere sulla SUV giapponese: prezzi, motori, pregi e difetti

La Mitsubishi ASX non è una delle SUV compatte più vendute nel nostro Paese ma sicuramente è una delle più riuscite: nata nel 2010 e oggetto di un restyling tre anni più tardi, ha riscosso comunque più successo della “gemella” (stesso pianale, design simile e motori leggermente diversi) Citroën C4 Aircross.

Nella guida all’acquisto di questo mese vi mostreremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino: prezzi, motori, accessori, prestazioni, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.

Mitsubishi ASX: guida all’acquisto

Nonostante una lunghezza di soli 4,30 metri (dimensioni compatte che consentono di trovare parcheggio abbastanza facilmente) la Mitsubishi ASX offre un mare di spazio alle gambe dei passeggeri posteriori. I più alti, però, potrebbero lamentarsi per la carenza di centimetri per la testa e per le spalle.

Costruita con cura (più fuori che dentro), ha un bagagliaio che potrebbe essere più capiente: 442 litri che diventano 1.219 quando si abbattono i sedili posteriori.

Gli allestimenti della Mitsubishi ASX

Gli allestimenti della Mitsubishi ASX sono quattro: il “base” Inform (non disponibile con i motori diesel) è perfetto per chi intende risparmiare il più possibile beneficiando di una dotazione di serie adeguata: airbag frontali, laterali, a tendina e per le ginocchia, autoradio CD MP3 con presa Aux e 4 altoparlanti e climatizzatore manuale. Per chi preferisce il diesel è molto valida la versione Involve (disponibile solo con il propulsore 1.8 DI-D da 116 CV), che aggiunge i cerchi in lega da 16” e il climatizzatore automatico.

Per chi vuole qualcosa in più, invece, c’è la Invite che con un sovrapprezzo di soli 1.100 euro rispetto alla Involve offre le luci diurne, i sensori di parcheggio posteriori e il terminale di scarico cromato.

Ancora più ricca la “top di gamma” Intense Panoramic (2.300 euro più della Invite a parità di motore):  Bluetooth, cerchi in lega da 17”, fari allo xeno e tetto panoramico.

Mitsubishi ASX: tutti i modelli a listino

Mitsubishi ASX 1.6 (da 19.250 euro)

Se non percorrete molti chilometri la Mitsubishi ASX 1.6 (prezzi fino a 24.500 euro) può essere la scelta più indicata. Il motore è povero di coppia (154 Nm) ma il capiente serbatoio (63 litri) garantisce lunghe percorrenze.

Mitsubishi ASX 1.6 GPL (da 21.100 euro)

La Mitsubishi ASX 1.6 GPL (prezzi fino a 26.350 euro) può vantare un serbatoio di gas (posizionato sotto il bagagliaio) da 50 litri (riempibile fino a 40 litri) e consumi ridotti per la categoria, specialmente in città (10,0 km/l dichiarati). Il motore ha una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto ma ha pochi cavalli (117) e non brilla alla voce “coppia” (154 Nm). Come nel caso della variante a benzina anche qui il cambio ha solo cinque marce: non sarebbe una cattiva idea introdurre la sesta.

Mitsubishi ASX 1.8 DI-D 116 CV (da 22.950 euro)

Grande comfort (motore silenzioso e – come su tutta la gamma – sospensioni abbastanza morbide) e prestazioni eccellenti (189 km/h di velocità massima e 10,2 secondi sullo “0-100”): sono questi i punti di forza della Mitsubishi ASX 1.8 DI-D 116 CV (prezzi fino a 26.350 euro), la versione turbodiesel che ci sentiamo di consigliare. Ha una cilindrata che potrebbe essere più contenuta (alla maggior parte delle rivali basta un 1.6 per ottenere la stessa potenza) e nelle curve si avverte una certa pesantezza.

Mitsubishi ASX 1.8 DI-D 150 CV (da 27.200 euro)

La Mitsubishi ASX 1.8 DI-D 150 CV (prezzi fino a 29.500 euro) – dotata di trazione integrale di serie – conserva le stesse doti (comfort nei lunghi viaggi e brio) della “cugina” da 116 CV ma è ancora più convincente alla voce “prestazioni” (198 km/h di velocità massima e 10 ssecondi netti per accelerare da 0 a 100 chilometri orari).

Mitsubishi ASX 2.2 DI-D (da 28.950 euro)

La Mitsubishi ASX 2.2 DI-D ha gli stessi cavalli della 1.8 DI-D 150 CV ma si differenzia per il cambio automatico (una trasmissione a sei rapporti non molto rapida nei passaggi marcia, a dire il vero) di serie e per il motore – purtroppo, come tutti gli altri, ancora Euro 5 – dalla cilindrata più elevata (ma anche più elastico ai bassi regimi). Non fatevi ingannare dal nome, si tratta di un’unità 2.3 piuttosto costosa da assicurare.

Le quattro ruote motrici non sono fatte per l’off-road più impegnativo ma per avere un piacere di guida superiore nelle curve.

Mitsubishi ASX: gli optional

La dotazione di serie della Mitsubishi ASX “entry-level” – la Inform – va arricchita, secondo noi, con i cerchi in lega da 17” (1.400 euro), il navigatore satellitare (1.050 euro) e la vernice metallizzata (600 euro). A questi ultimi due accessori aggiungeremmo – sugli altri tre allestimenti presenti in listino (Involve, Invite e Intense Panoramic)  – l’antifurto (300 euro).

Mitsubishi ASX

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