Mitsubishi interrompe la produzione delle Citroen C-Zero e Peugeot iOn

Peugeot iOn - Il profilo
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La crisi del mercato automotive è di quelle che fanno spavento.

Gli ultimi dati delle vendite continuano a far registrare cali sostanziosi delle immatricolazioni. E le vetture elettriche (tranne qualche eccezione) non se la passano certo meglio.

Produzione interrotta

È soprattutto il caso di Mitsubishi, costretta ad interrompere la produzione delle Citroen C-Zero e Peugeot iOn, city car a trazione elettrica. Le due vetture hanno portato a risultati fino ad ora molto inferiori alle previsioni: nei primi 6 mesi del 2012, sono state immatricolate 935 C-Zero e 852 iOn in Europa, secondo i numeri diffusi da Jato Dynamics.

L’accordo con Mitsubishi prevedeva la fornitura di un totale di 100.000 vetture, ma ad oggi è stata raggiunta solo la soglia di 28.000 (i-MiEV comprese). Tuttavia con molte probabilità si tratta di un’interruzione temporanea, che non dovrebbe in alcun modo compromettere gli accordi tra PSA e Mitsubishi per la realizzazione di Peugeot Partner e Citroen Berlingo.

Chevrolet viaggia invece a gonfie vele

Non tutte le Case automobilistiche che si dedicano alla produzione di vetture elettriche (e ibride) sono però in difficoltà. Chevrolet, ad esempio, con la Volt sta acquisendo rapidamente consensi su ogni mercato. Non è un caso che la berlina elettrica americana sia stata eletta “Auto dell’Anno 2012” e percorre fino a 80 km in modalità esclusivamente elettrica, grazie alla batteria agli ioni di litio da 16kWh.