Mondiale F1 2012 – Il punto dopo il GP d’Ungheria: il dominio di Hamilton

Smartworld
di Marco Coletto

Il pilota della McLaren torna al successo in un GP europeo dopo un digiuno lungo oltre un anno

Con la vittoria nel GP d’Ungheria Lewis Hamilton ha messo fine ad un digiuno di successi in Europa che durava da oltre un anno (Germania 2011). Il pilota inglese della McLaren ha dominato (pole position e miglior tempo nelle prove libere 1 e 2) una gara particolarmente noiosa (sul circuito dell’Hungaroing è da sempre impossibile sorpassare).

Ferrari: gioie e delusioni

Indipendentemente dal risultato del prossimo GP in programma (in Belgio il prossimo 2 settembre) Fernando Alonso arriverà a Monza da leader del Mondiale F1 2012. Nonostante il quinto posto il pilota spagnolo ha infatti incrementato ulteriormente il vantaggio (ora di 40 punti) sul secondo classificato Mark Webber, penalizzato da una strategia a tre soste che gli ha impedito di conquistare un risultato migliore dell’ottavo posto.

Felipe Massa sta diventando invece sempre più una palla al piede per la Rossa: nono al traguardo dopo essere partito settimo. Guida in maniera svogliata, come se fosse già a conoscenza del fatto che dalla prossima stagione non farà più parte della Scuderia di Maranello.

La gara in cinque punti

1) Rapidissimo nelle qualifiche del sabato, veloce (ma soprattutto attento a non consumare troppo le gomme) in gara. Lewis Hamilton è stato semplicemente eccezionale: ha “copiato” quanto fatto da Alonso nello scorso GP di Germania e ha dimostrato, nel caso non si fosse ancora capito, che è questo lo stile di guida che fa vincere le corse quest’anno.

2) Sebastian Vettel ci ha regalato il momento più emozionante dell’intera gara quando con un pit-stop negli ultimi giri ha tentato (con gomme più fresche e performanti) di soffiare il podio a Grosjean. Non ce l’ha fatta ma ci è andato vicino (e oltretutto ha siglato, per la terza volta in questa stagione, il giro più veloce).

3) Kimi Räikkönen sembra avere finalmente trovato la continuità (la velocità, invece, non gli è mai mancata).

Quattro GP consecutivi in “top five” lasciano ben sperare per il prossimo appuntamento sul circuito belga di Spa, il suo tracciato preferito.

4) Bravo, ma costantemente dietro al compagno di squadra Räikkönen. Romain Grosjean ha mostrato ottime cose però a nostro avviso con una vettura diversa dalla Lotus (eccezionale nelle curve lente) difficilmente sarebbe salito sul podio.

5) La McLaren ha approfittato del momento negativo della Red Bull per avvicinarsi al team austriaco nel Mondiale Costruttori. Il distacco, tuttavia, è troppo elevato per pensare di puntare al titolo.

I risultati della gara

Prove libere 1

1 Lewis Hamilton (McLaren) 1:22.821
2 Jenson Button (McLaren) 1:22.922
3 Fernando Alonso (Ferrari) 1:23.397
4 Nico Rosberg (Mercedes) 1:23.628
5 Romain Grosjean (Lotus) 1:23.633

Prove libere 2

1 Lewis Hamilton (McLaren) 1:21.995
2 Kimi Räikkönen (Lotus) 1:22.180
3 Bruno Senna (Williams) 1:22.253
4 Felipe Massa (Ferrari) 1:22.417
5 Fernando Alonso (Ferrari) 1:22.582

Prove libere 3

1 Mark Webber (Red Bull) 1:21.550
2 Lewis Hamilton (McLaren) 1:21.643
3 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:21.671
4 Bruno Senna (Williams) 1:21.876
5 Fernando Alonso (Ferrari) 1:21.884

Qualifiche

1 Lewis Hamilton (McLaren) 1:20.953
2 Romain Grosjean (Lotus) 1:21.366
3 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:21.416
4 Jenson Button (McLaren) 1:21.583
5 Kimi Räikkönen (Lotus) 1:21.730

Gara

1 Lewis Hamilton (McLaren) 1:41:05.503
2 Kimi Räikkönen (Lotus) + 1,0 sec
3 Romain Grosjean (Lotus) + 10,5 sec
4 Sebastian Vettel (Red Bull) + 11,6 sec
5 Fernando Alonso (Ferrari) + 26,6 sec

Le classifiche dopo il GP

Classifica Mondiale Piloti

1 Fernando Alonso (Ferrari) 164 punti
2 Mark Webber (Red Bull) 124 punti
3 Sebastian Vettel (Red Bull) 122 punti
4 Lewis Hamilton (McLaren) 117 punti
5 Kimi Räikkönen (Lotus) 116 punti

Classifica Mondiale Costruttori

1 Red Bull-Renault 246 punti
2 McLaren-Mercedes 193 punti
3 Lotus-Renault 192 punti
4 Ferrari 189 punti
5 Mercedes 106 punti