Come da noi previsto Sebastian Vettel è riuscito finalmente a vincere una gara in Nord America. Il pilota tedesco della Red Bull è stato il protagonista assoluto del GP del Canada insieme agli altri tre driver che avevamo citato nel pronostico di venerdì scorso: Fernando Alonso, Lewis Hamilton e Mark Webber.
La corsa – funestata dalla morte di un commissario di pista investito da una gru impegnata nella rimozione della Sauber di Esteban Gutierrez dalla via di fuga e caratterizzata dalle McLaren per la prima volta fuori dalla zona punti dopo tre anni e 64 GP utili (record assoluto) – è stata letteralmente dominata dal tre volte Campione del Mondo, capace di ottenere la terza pole position consecutiva sul circuito di Montreal e di convertirla finalmente in vittoria. Felipe Massa ha effettuato parecchi sorpassi ma è dovuto partire dalle retrovie a causa di un incidente nelle qualifiche del sabato.
La gara in cinque punti
1) Cos’altro può ottenere – se non una vittoria – il pilota più forte degli ultimi tre anni al volante della monoposto più veloce del Mondiale F1 2013 se riesce oltretutto a gestire gli pneumatici in maniera egregia? Sebastian Vettel ha travolto tutto e tutti, allungando a ben 36 punti il vantaggio su Alonso e dimostrando ai rivali che, per ora, non c’è trippa per gatti.
2) Secondo Fernando Alonso la piazza d’onore in Canada vale come una vittoria, secondo noi significa solo aver contenuto i danni. Venerdì avevamo scritto che il pilota spagnolo si sarebbe “svegliato” nella seconda parte di gara e così è stato: la monoposto di Maranello deve ancora comprendere meglio il comportamento delle gomme nelle qualifiche e nei primi giri.
3) Rosberg avrà pure vinto a Monte Carlo ma è Lewis Hamilton quello che dopo i primi sette GP ha mostrato le cose migliori al volante della Mercedes.
A Montreal è sembrato l’unico in grado di poter contrastare Vettel e Alonso, anche se il podio non sembra ripetibile fra tre settimane in Gran Bretagna.
4) Mark Webber sembra aver ritrovato la forma e la continuità: terzo GP consecutivo in “top five” (evento che non si verificava dall’inizio dello scorso anno) e una prova priva di mordente ma ricca di sostanza. Il suo compito è quello di portare alla Red Bull più punti di quelli che ottiene Massa al volante della Ferrari: ci sta riuscendo alla perfezione.
5) Era dalla Malesia (stiamo parlando di due mesi e mezzo fa) che non si vedeva una Red Bull così in forma. La monoposto austriaca ha portato a casa il primo successo in Nord America e dopo solo sette corse si ritrova già saldamente in mano il Mondiale Costruttori.
I risultati della gara
Prove libere 1
1 Paul di Resta (Force India) 1:21.020
2 Jenson Button (McLaren) 1:21.108
3 Romain Grosjean (Lotus) 1:21.258
4 Fernando Alonso (Ferrari) 1:21.308
5 Kimi Räikkönen (Lotus) 1:21.608
Prove libere 2
1 Fernando Alonso (Ferrari) 1:14.818
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:14.830
3 Romain Grosjean (Lotus) 1:15.083
4 Mark Webber (Red Bull) 1:15.212
5 Nico Rosberg (Mercedes) 1:15.249
Prove libere 3
1 Mark Webber (Red Bull) 1:17.895
2 Adrian Sutil (Force India) 1:18.248
3 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:18.732
4 Fernando Alonso (Ferrari) 1:18.977
5 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:19.131
Qualifiche
1 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:25.425
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:25.512
3 Valtteri Bottas (Williams) 1:25.897
4 Nico Rosberg (Mercedes) 1:26.008
5 Mark Webber (Red Bull) 1:26.208
Gara
1 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:32:09.143
2 Fernando Alonso (Ferrari) + 14,4 sec
3 Lewis Hamilton (Mercedes) + 15,9 sec
4 Mark Webber (Red Bull) + 25,7 sec
5 Nico Rosberg (Mercedes) + 69,7 sec
Le classifiche dopo il GP
Classifica Mondiale Piloti
1 Sebastian Vettel (Red Bull) 132 punti
2 Fernando Alonso (Ferrari) 96 punti
3 Kimi Räikkönen (Lotus) 88 punti
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 77 punti
5 Mark Webber (Red Bull) 69 punti
Classifica Mondiale Costruttori
1 Red Bull-Renault 201 punti
2 Ferrari 145 punti
3 Mercedes 134 punti
4 Lotus-Renault 114 punti
5 Force India-Mercedes 51 punti