Mondiale F1 2013 – Il punto dopo il GP di Germania: Vettel memorabile

Smartworld
di Marco Coletto

Quarta vittoria stagionale per il tre volte campione del mondo, sempre più leader

Per la prima volta nella storia Sebastian Vettel ha conquistato il GP di Germania – quello di casa – e sempre per la prima volta il tre volte campione del mondo ha rotto il tabù che non lo aveva mai visto tagliare per primo il traguardo nel mese di luglio.

Sul circuito del Nürburgring – in una gara condizionata molto (come capita spesso negli ultimi tempi) dallo stato di forma degli pneumatici – il pilota tedesco ha dato vita ad una gara eccezionale, una delle migliori della sua carriera. Un successo che gli permette di allungare ulteriormente sui rivali in classifica: il Mondiale F1 2013 è sempre più vicino.

La gara in cinque punti

1) Senza KERS per un breve tratto di corsa e penalizzato dall’ingresso in pista della safety-car: nonostante queste sfortune Sebastian Vettel è stato capace di mettere in riga gli avversari. Sempre più veloce, sempre più maturo, sempre più imbattibile.

2) Kimi Räikkönen ha dichiarato che senza l’ultima sosta ai box sarebbe riuscito a vincere. Secondo noi, invece, avrebbe rischiato di compromettere l’intera corsa per via dell’imprevedibilità degli pneumatici. Anticipando il pit-stop, invece, sarebbero aumentate a nostro avviso le possibilità di salire sul gradino più alto del podio.

3) È tornata la Mercedes dei vecchi tempi, quella che “mangiava” le gomme. Per questa ragione il quinto posto ottenuto da Lewis Hamilton equivale ad un podio. Dopo la pole position del sabato il driver britannico ha fatto quello che ha potuto ed è grazie ai suoi punti che la Stella è ancora davanti alla Ferrari nel Mondiale Costruttori.

4) La strategia di qualificarsi con le gomme medie in modo da poter percorrere più strada a inizio gara non è servita a Fernando Alonso: i suoi pneumatici sono infatti durati quanto quelli “soft” montati dai rivali.

L’ingresso della safety-car lo ha aiutato tantissimo così come il fatto che dal prossimo GP (in Ungheria) torneranno coperture molto simili a quelle del 2012. Lo aspettiamo sul gradino più alto del podio.

5) La Red Bull è stata senza dubbio la monoposto più veloce del week-end ma non merita il massimo dei voti per via dell’errore ai box (gomma posteriore di Webber montata male durante il pit-stop) che ha portato alla frattura della clavicola di un incolpevole cameraman.

I risultati del GP di Germania 2013

Prove libere 1

1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:31.754
2 Nico Rosberg (Mercedes)  1:31.973
3 Mark Webber (Red Bull)  1:32.789
4 Adrian Sutil (Force India)  1:32.822
5 Kimi Räikkönen (Lotus)  1:32.956

Prove libere 2

1 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:30.416
2 Nico Rosberg (Mercedes)  1:30.651
3 Mark Webber (Red Bull)  1:30.683
4 Romain Grosjean (Lotus)  1:30.843
5 Kimi Räikkönen (Lotus)  1:30.848

Prove libere 3

1 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:29.517
2 Nico Rosberg (Mercedes)  1:30.193
3 Mark Webber (Red Bull)  1:30.211
4 Fernando Alonso (Ferrari)  1:30.621
5 Felipe Massa (Ferrari)  1:30.639

Qualifiche

1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:29.398
2 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:29.501
3 Mark Webber (Red Bull)  1:29.608
4 Kimi Räikkönen (Lotus)  1:29.892
5 Romain Grosjean (Lotus)  1:29.959

Gara

1 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:41:14.711
2 Kimi Räikkönen (Lotus)  + 1,0 sec
3 Romain Grosjean (Lotus) + 5,8 sec
4 Fernando Alonso (Ferrari) + 7,7 sec
5 Lewis Hamilton (McLaren) + 26,9 sec

Le classifiche dopo il GP di Germania 2013

Classifica Mondiale Piloti

1 Sebastian Vettel (Red Bull) 157 punti
2 Fernando Alonso (Ferrari)  123 punti
3 Kimi Räikkönen (Lotus)  116 punti
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 99 punti
5 Mark Webber (Red Bull)  93 punti

Classifica Mondiale Costruttori

1 Red Bull-Renault   250 punti
2 Mercedes     183 punti
3 Ferrari     180 punti
4 Lotus-Renault    157 punti
5 Force India-Mercedes  59 punti