Mondiale F1 2013 – GP Giappone: gli orari TV

Smartworld
di Marco Coletto

Vettel ha a disposizione il primo match-point ma difficilmente conquisterà il titolo già a Suzuka

Il GP del Giappone è il primo match-point a disposizione di Sebastian Vettel, che sul circuito di Suzuka può già aggiudicarsi il Mondiale F1 2013. Per il pilota tedesco non sarà però facile conquistare il quarto titolo iridato consecutivo già questo week-end: per riuscirci dovrà infatti vincere la corsa e sperare in un Fernando Alonso nono (o peggio).

Tra i due litiganti possono godere gli unici altri due piloti che solo la matematica tiene ancora in corsa per il campionato – Lewis Hamilton e Kimi Räikkönen – mentre Nico Hülkenberg, reduce da un’ottima prova in Corea del Sud, vuole dimostrare al mondo di meritare un grande team.

GP Giappone: cosa aspettarsi

Il GP del Giappone si svolge sul circuito di Suzuka, considerato uno dei più affascinanti del mondo. Per via delle particolari caratteristiche del tracciato – veloce ma allo stesso tempo estremamente tecnico – solo i veri campioni riescono a salire sul gradino più alto del podio: negli ultimi vent’anni l’unico pilota non iridato a vincere qui è stato Rubens Barrichello nel 2003.

Le previsioni del tempo parlano di pioggia per domani e di sole per sabato e domenica. Di seguito troverete il calendario del Gran premio con gli orari TV su Sky e sulla Rai mentre più avanti sarà la volta del nostro pronostico sulla corsa del Giappone.

F1 2013, Suzuka, il calendario e gli orari in TV

Venerdì 11 ottobre 2013

03:00-04:30 Prove libere 1 (diretta Rai Sport 1 e Sky Sport F1)
07:00-08:30 Prove libere 2 (diretta Rai Sport 1 e Sky Sport F1)

Sabato 12 ottobre 2013

04:00-05:00 Prove libere 3 (diretta Rai Sport 1 e Sky Sport F1)
07:00-08:00 Qualifiche (diretta Rai 2 e Sky Sport F1)

Domenica 13 ottobre 2013

08:00  Gara (diretta Rai 1 e Sky Sport F1)

I numeri del GP del Giappone

LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.807 km
GIRI: 53
RECORD IN PROVA: Michael Schumacher (Ferrari 248 F1) – 1’28″954 – 2006
RECORD IN GARA: Kimi Räikkönen (McLaren MP4-20) – 1’31″540 – 2005
RECORD DISTANZA: Fernando Alonso (Renault R26) – 1h23’53″413 – 2006

GP Giappone 2013: il nostro pronostico

1° Sebastian Vettel (Red Bull)

Difficile prevedere per Sebastian Vettel un risultato diverso dalla pole position (conquistata nelle ultime quattro edizioni) e dalla vittoria (tre negli ultimi quattro anni).

Il pilota tedesco si esalta su questo tracciato: ci sono tantissime possibilità di vederlo sul gradino più alto del podio mentre per il Mondiale, a nostro avviso, bisognerà aspettare l’India.

2° Fernando Alonso (Ferrari)

Fernando Alonso ha già vinto in Giappone due volte (l’ultima nel 2008) e ha tutte le carte in regola per rimanere matematicamente in lotta per il titolo e per consolidare il proprio ruolo di miglior pilota tra gli “umani”.

Le caratteristiche del tracciato nipponico esaltano il suo stile di guida. Resta da vedere se la sua monoposto sarà abbastanza veloce.

3° Lewis Hamilton (Mercedes)

Lewis Hamilton non ha un buon rapporto con la pista di Suzuka: se si esclude il terzo posto al debutto del 2009 ha sempre concluso infatti in quinta posizione le successive edizioni.

Il driver britannico dovrebbe dire addio ai sogni mondiali (tenuti vivi, a dire il vero, solo dalla matematica) alla fine della corsa ma niente gli impedisce di puntare nuovamente ad un podio che manca da troppo tempo. Secondo noi ce la farà.

Da tenere d’occhio: Kimi Räikkönen (Lotus)

Kimi Räikkönen non vince a Suzuka dal lontano 2005 e non termina nella “top 3”  in terra nipponica da ben cinque anni.

Non ha molte possibilità di ripetere il podio della Corea visto che la sua Lotus a passo lungo non sembra adatta al tracciato giapponese ma può conquistare punti importanti nella lotta per il titolo di vicecampione del mondo.

La squadra da seguire: Red Bull

Il quarto Mondiale Costruttori della Red Bull sembra ormai cosa fatta ma per conquistare più punti dei rivali (cosa che non avviene da due GP) c’è bisogno dell’aiuto di Webber.

La monoposto austriaca è la più veloce del Circus però il suo secondo pilota rischia di finire fuori dal podio per il terzo GP consecutivo.