Mondiale F1 2013 – Il punto dopo il GP del Giappone, Vettel inarrestabile

Smartworld
di Marco Coletto

Quinto successo consecutivo per il pilota tedesco della Red Bull: titolo ad un passo

Salvo sorprese Sebastian Vettel, vincitore del GP del Giappone, conquisterà fra due settimane in India il Mondiale F1 2013. Al pilota tedesco della Red Bull – per la quinta volta consecutiva sul gradino più alto del podio – basterà infatti arrivare quinto a Noida per festeggiare il quarto titolo in carriera.

La Ferrari ha invece dovuto fare i conti con un week-end deludente: Fernando Alonso si è accontentato del quarto posto con una monoposto tutt’altro che veloce mentre Felipe Massa (10° al traguardo) ha rovinato la propria gara dopo una penalizzazione rimediata per eccesso di velocità in pit-lane.

La gara in cinque punti

1) Ieri si è capito perché con la stessa vettura Vettel ha vinto tre Mondiali (quasi quattro) e Mark Webber nessuno. Il pilota australiano – che non sale sul gradino più alto del podio da oltre un anno (Gran Bretagna 2012) – aveva l’opportunità di primeggiare grazie alla pole position ma ha sprecato tutto gestendo gli pneumatici peggio del compagno.

2) Sebastian Vettel non ha dominato la corsa ma appunto per questo motivo il suo successo è stato ancora più bello. Secondo in griglia per via di problemi al KERS, ha dovuto lottare più del solito per vincere: per la quinta volta consecutiva (evento mai avvenuto nella sua carriera) ha prevalso sugli avversari, per la quarta volta in cinque edizioni ha superato in terra nipponica tutti i suoi rivali.

3) Il momento più divertente del week-end è arrivato nelle interviste post-gara quando Nico Rosberg ha dato del “pirla” a Pérez, reo di averlo “tappato” nel finale. Senza la penalità rimediata per colpa dei suoi meccanici (colpevoli di averlo fatto rientrare in pista mentre stava arrivando proprio la McLaren del messicano) il driver tedesco avrebbe sicuramente terminato la corsa in “top five”.

Invece si è dovuto accontentare dell’ottavo posto.

4) Secondo i freddi numeri Romain Grosjean non ha disputato la gara migliore della sua carriera visto che è arrivato terzo in una F1 che lo ha già visto una volta secondo. La realtà è che il pilota francese ha entusiasmato come non mai ed è arrivato a percorrere ben 26 giri al comando.

5) In India potrebbe anche arrivare il Mondiale Costruttori per la Red Bull: al team austriaco basterà non perdere più di 19 punti dalla Ferrari e 29 dalla Mercedes.

I risultati del GP del Giappone 2013

Prove libere 1

1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:34.157
2 Nico Rosberg (Mercedes)  1:34.487
3 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:34.768
4 Mark Webber (Red Bull)  1:34.787
5 Felipe Massa (Ferrari)  1:35.126

Prove libere 2

1 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:33.852
2 Mark Webber (Red Bull)  1:34.020
3 Nico Rosberg (Mercedes)  1:34.114
4 Kimi Räikkönen (Lotus)  1:34.202
5 Romain Grosjean (Lotus)  1:34.411

Prove libere 3

1 Mark Webber (Red Bull)  1:32.053
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:32.187
3 Nico Rosberg (Mercedes)  1:32.355
4 Romain Grosjean (Lotus)  1:32.707
5 Fernando Alonso (Ferrari)  1:32.800

Qualifiche

1 Mark Webber (Red Bull)  1:30.915
2 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:31.089
3 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:31.253
4 Romain Grosjean (Lotus)  1:31.365
5 Felipe Massa (Ferrari)  1:31.378

Gara

1 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:26:49:301
2 Mark Webber (Red Bull)  + 7,1 sec
3 Romain Grosjean (Lotus) + 9,9 sec
4 Fernando Alonso (Ferrari) + 45,6 sec
5 Kimi Räikkönen (Lotus)  + 47,3 sec

Le classifiche dopo il GP del Giappone 2013

Classifica Mondiale Piloti

1 Sebastian Vettel (Red Bull) 297 punti
2 Fernando Alonso (Ferrari)  207 punti
3 Kimi Räikkönen (Lotus)  177 punti
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 161 punti
5 Mark Webber (Red Bull)  148 punti

Classifica Mondiale Costruttori

1 Red Bull-Renault   445 punti
2 Ferrari     297 punti
3 Mercedes     287 punti
4 Lotus-Renault    264 punti
5 McLaren-Mercedes   83 punti