Mondiale F1 2013 – Il punto dopo il GP di Monaco: Rosberg memorabile

Smartworld
di Marco Coletto

Il pilota tedesco della Mercedes domina a sorpresa la corsa più prestigiosa dell'anno

In pochi avrebbero scommesso su una vittoria di Nico Rosberg al GP di Monaco. Troppi i dubbi sulla tenuta in gara degli pneumatici della sua Mercedes, poche le speranze di trasformare l’ennesima pole position del Mondiale F1 2013 (la terza consecutiva per il pilota tedesco, la quarta per il team teutonico) in un dominio in pista.

Eppure così è stato: la Stella è tornata al successo dopo un digiuno durato oltre un anno (Cina 2012, sempre con Nico) mentre la Ferrari – incapace di offrire prestazioni valide per l’intero week-end – si è trovata costantemente ad inseguire: Fernando Alonso ha dovuto accontentarsi di un settimo posto e Felipe Massa è stato vittima di due incidenti in due giorni nello stesso punto per via di un problema alla sospensione sinistra.

La gara in cinque punti

1) Miglior tempo in tutte le prove libere, pole position e al comando per tutta la gara. Nico Rosberg ha letteralmente dominato la corsa e solo il giro veloce di Vettel gli ha impedito di fare filotto. La sua Mercedes non sembra avere però risolto i problemi delle gomme (e questo spiega l’andatura lenta mantenuta all’inizio): lo ha aiutato il correre su un circuito in cui è praticamente impossibile sorpassare.

2) Un secondo posto che vale quanto (e forse più di) una vittoria: Sebastian Vettel non è salito sul gradino più alto del podio ma è stato indubbiamente il più rapido nel Principato. E da ieri ha aumentato il vantaggio sui rivali diretti: 21 punti su Räikkönen, 29 su Alonso.

3) Dopo sei gare iridate Lewis Hamilton è ancora il pilota Mercedes ad aver conquistato più punti ma se le cose dovessero continuare ad andare come a Monte Carlo (quarto e decisamente più lento di Rosberg) il compagno è destinato a superarlo presto in classifica.

4) Avevamo previsto un terzo posto per Mark Webber e così è stato.

Il pilota australiano ha dimostrato per l’ennesima volta di trovarsi a proprio agio nelle stradine del Principato (terzo podio nelle ultime quattro edizioni) e ha permesso alla Red Bull di allungare notevolmente su Ferrari e Lotus.

5) Una Mercedes così in forma non si vedeva da parecchio tempo ma, secondo noi, difficilmente si rivedrà. In un circuito “normale” le frecce d’argento sono destinate a soffrire di più: a meno che i test sulle gomme effettuati (all’insaputa degli altri team) dopo il GP di Spagna non abbiano fornito indicazioni utili agli ingegneri su come aumentare la durata.

I risultati della gara

Prove libere 1

1 Nico Rosberg (Mercedes)  1:16.195
2 Fernando Alonso (Ferrari)  1:16.282
3 Romain Grosjean (Lotus)  1:16.380
4 Felipe Massa (Ferrari)  1:16.394
5 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:16.469

Prove libere 2

1 Nico Rosberg (Mercedes)  1:14.759
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:15.077
3 Fernando Alonso (Ferrari)  1:15.196
4 Felipe Massa (Ferrari)  1:15.278
5 Mark Webber (Red Bull)  1:15.404

Prove libere 3

1 Nico Rosberg (Mercedes)  1:14.378
2 Romain Grosjean (Lotus)  1:15.039
3 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:15.261
4 Fernando Alonso (Ferrari)  1:15.286
5 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:15.311

Qualifiche

1 Nico Rosberg (Mercedes)  1:13.876
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:13.967
3 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:13.980
4 Mark Webber (Red Bull)  1:14.181
5 Kimi Räikkönen (Lotus)  1:14.822

Gara

1 Nico Rosberg (Mercedes) 2:17:52.056
2 Sebastian Vettel (Red Bull) + 3,8 sec
3 Mark Webber (Red Bull)  + 6,3 sec
4 Lewis Hamilton (Mercedes) + 13,8 sec
5 Adrian Sutil (Force India)  + 21,4 sec

Le classifiche dopo il GP

Classifica Mondiale Piloti

1 Sebastian Vettel (Red Bull) 107 punti
2 Kimi Räikkönen (Lotus)  86 punti
3 Fernando Alonso (Ferrari)  78 punti
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 62 punti
5 Mark Webber (Red Bull)  57 punti

Classifica Mondiale Costruttori

1 Red Bull-Renault   164 punti
2 Ferrari     123 punti
3 Lotus-Renault    112 punti
4 Mercedes     109 punti
5 Force India-Mercedes  44 punti