Il merito del successo di Fernando Alonso al GP di Spagna va certamente al pilota spagnolo ma anche ad una Ferrari mai così veloce (come dimostra il primo podio stagionale di Felipe Massa, terzo).
La quinta tappa – la prima europea – del Mondiale F1 2013 ha visto letteralmente dominare la Rossa: la monoposto di Maranello ha permesso al driver iberico di salire sul gradino più alto del podio partendo dalla terza fila (un evento mai verificatosi prima a Barcellona) e ha lasciato le briciole agli avversari. L’unico pericoloso è stato, come sempre, Kimi Räikkönen, secondo in gara e anche in classifica generale.
La gara in cinque punti
1) Lo scorso anno Fernando Alonso riusciva a portare a casa vittorie con una monoposto mediocre. Ora che la vettura c’è può dedicarsi all’attività che gli riesce meglio: surclassare gli avversari. Fra due settimane a Monte Carlo, però, non sarà così facile ripetersi: la particolare conformazione del tracciato è più adatta ad altre vetture.
2) Senza la penalizzazione in griglia di tre posizioni (da 6° a 9°) Felipe Massa sarebbe sicuramente arrivato secondo. Il suo stile di guida poco aggressivo mostrato ieri in gara, però, dimostra allo stesso tempo che con una F138 così chiunque sarebbe riuscito a salire sul podio.
3) Kimi Räikkönen ha cercato di ottenere la vittoria con una sosta ai box in meno degli avversari ma la strategia dell’Australia non si è rivelata vincente in Catalogna. Deve “accontentarsi” della piazza d’onore: grazie ad una continuità impressionante si trova a soli quattro punti dalla vetta della classifica iridata.
4) Anche nelle giornate no Sebastian Vettel riesce a portare a casa punti importanti per la classifica. La sua Red Bull avrebbe dovuto dominare come in Bahrein ma così non è stato: punterà ad allungare sui rivali nel Principato.
5) La Ferrari è a digiuno di doppiette da ben tre anni (Germania 2010) ma stavolta ci è andata molto vicina.
Ora non ci sono più scuse: questa monoposto ha tutte le carte in regola per portarsi a casa il Mondiale. I tifosi lo esigono e anche Montezemolo.
I risultati della gara
Prove libere 1
1 Fernando Alonso (Ferrari) 1:25.252
2 Felipe Massa (Ferrari) 1:25.455
3 Jean-Eric Vergne (Toro Rosso) 1:25.667
4 Romain Grosjean (Lotus) 1:26.042
5 Adrian Sutil (Force India) 1:26.212
Prove libere 2
1 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:22.808
2 Fernando Alonso (Ferrari) 1:22.825
3 Mark Webber (Red Bull) 1:22.891
4 Kimi Räikkönen (Lotus) 1:23.030
5 Felipe Massa (Ferrari) 1:23.110
Prove libere 3
1 Felipe Massa (Ferrari) 1:21.901
2 Kimi Räikkönen (Lotus) 1:21.907
3 Mark Webber (Red Bull) 1:22.044
4 Romain Grosjean (Lotus) 1:22.069
5 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:22.229
Qualifiche
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1:20.718
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:20.972
3 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:21.054
4 Kimi Räikkönen (Lotus) 1:21.177
5 Fernando Alonso (Ferrari) 1:21.218
Gara
1 Fernando Alonso (Ferrari) 1:39:16.596
2 Kimi Räikkönen (Lotus) + 9,3 sec
3 Felipe Massa (Ferrari) + 26,0 sec
4 Sebastian Vettel (Red Bull) + 38,2 sec
5 Mark Webber (Red Bull) + 47,9 sec
Le classifiche dopo il GP
Classifica Mondiale Piloti
1 Sebastian Vettel (Red Bull) 89 punti
2 Kimi Räikkönen (Lotus) 85 punti
3 Fernando Alonso (Ferrari) 72 punti
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 50 punti
5 Felipe Massa (Ferrari) 45 punti
Classifica Mondiale Costruttori
1 Red Bull-Renault 131 punti
2 Ferrari 117 punti
3 Lotus-Renault 111 punti
4 Mercedes 72 punti
5 Force India-Mercedes 32 punti