Mondiale F1 2013 – GP Ungheria: gli orari TV

Smartworld
di Marco Coletto

Alonso non vince a Budapest da 10 anni ma stavolta, secondo noi, può farcela

Il GP d’Ungheria – decima tappa del Mondiale F1 2013 – è universalmente riconosciuto come uno dei più noiosi del Circus. Se siete tifosi della Ferrari, però, ci sono grosse possibilità di vedere la Rossa e Fernando Alonso salire sul gradino più alto del podio.

Il circuito dell’Hungaroring è favorevole alle monoposto di Maranello e, in più, è prevista la diretta Rai: nei tre Gran Premi precedenti coperti “live” dalla TV di stato l’asturiano ha vinto due volte e in un’occasione ha tagliato il traguardo al secondo posto…

GP Ungheria: cosa aspettarsi

La pista dell’Hungaroring – situata alla periferia della capitale ungherese Budapest – non offre molte possibilità di sorpasso: colpa della conformazione tortuosa del tracciato e della difficoltà di guidare fuori dalle traiettorie per via dell’eccessivo sporco – che riduce l’aderenza – presente sui punti meno “battuti”.

Nonostante questo non è necessario essere in pole position per sperare di vincere: nelle ultime cinque edizioni del GP d’Ungheria solo una volta (lo scorso anno) chi è partito davanti a tutti (Lewis Hamilton) ha terminato la corsa in prima posizione.

Le alte temperature (abbondantemente sopra i 30°) previste per l’intero week-end dovrebbero favorire la Ferrari, più in gara che in qualifica. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio (con gli orari TV su Sky e sulla Rai) mentre più avanti sarà la volta del nostro pronostico sulla corsa dell’Hungaroring.

F1 2013, Hungaroring, il calendario e gli orari in TV

VENERDÌ 26 LUGLIO 2013
Prove libere 1 – 10:00-11:30 (diretta Sky Sport F1 e Rai Sport 1 dalle 09:45)
Prove libere 2 – 14:00-15:30 (diretta Sky Sport F1 e Rai Sport 1 dalle 13:45)

SABATO 27 LUGLIO 2013
Prove libere 3 – 11:00-12:00 (diretta Sky Sport F1 e Rai Sport 1 dalle 10:45)
Qualifiche – 14:00 (diretta Sky Sport F1 dalle 13:00 e diretta Rai 2 dalle 13:45)

DOMENICA 28 LUGLIO 2013
Gara – 14:00 (diretta Sky Sport F1 dalle 12:30 e diretta Rai 2 dalle 13:25)

I numeri del GP d’Ungheria

LUNGHEZZA CIRCUITO: 4,381 km
GIRI: 70
RECORD IN PROVA: Rubens Barrichello (Ferrari F2004) – 1’18″436 – 2004
RECORD IN GARA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1’19″071 – 2004
RECORD DISTANZA: Michael Schumacher (Ferrari F2004) – 1h35’26″131 – 2004

GP Ungheria 2013: il nostro pronostico

1° Fernando Alonso (Ferrari)

Fernando Alonso ha vinto in Ungheria solo dieci anni fa (in occasione del suo primo successo in carriera) e da quel momento in poi ha conquistato “solo” un’ulteriore pole position e due podi.

Non è il favorito su questo tracciato ma la sua vettura sì. Prevediamo quindi per lui una “domenica bestiale” ricca di emozioni.

2° Sebastian Vettel (Red Bull)

Sebastian Vettel non ha mai vinto a Budapest ma ha ottenuto due pole position consecutive nel 2010 e nel 2011.

La sua vettura ha molto carico aerodinamico ma soffre le alte temperature: secondo noi si “accontenterà” di un podio.

3° Lewis Hamilton (Mercedes)

Dopo le due pole position consecutive ottenute in Gran Bretagna e in Germania ci aspettiamo anche per domani una prestazione magistrale da parte di Lewis Hamilton.

Il calo delle prestazioni in gara della sua Mercedes dovrebbe essere compensato dalle doti del pilota britannico, capace di vincere su questo circuito per ben tre volte. Podio sicuro?

Da tenere d’occhio: Mark Webber (Red Bull)

Mark Webber ha raggiunto una buona continuità (sempre a punti negli ultimi sei GP) che ha permesso alla Red Bull di conservare un vantaggio rassicurante sulle altre scuderie.

Difficilmente salirà sul podio, facilmente darà vita ad una prestazione interessante. Potrebbe esaltarsi nella seconda metà di gara.

La squadra da seguire: Red Bull

Da un paio di gare la Red Bull non è più la scuderia più in forma: in Gran Bretagna si è dovuta arrendere alla Mercedes mentre in Germania alla Lotus.

Prevediamo per l’Ungheria un’inversione di tendenza: non dovuta ad una vittoria (che secondo noi andrà ad Alonso) ma ad un buon lavoro di squadra. Due piazzamenti in “top five” di Vettel e Webber sarebbero l’ideale.