Nico Rosberg – vincitore, come da noi previsto, del GP di Monaco – è tornato in vetta al Mondiale F1 2014. Il pilota tedesco della Mercedes ha dominato la corsa partendo dalla pole position riuscendo a neutralizzare i tentativi di attacco del compagno Lewis Hamilton.
La gara è stata contraddistinta da numerosi ritiri (solo 14 le monoposto classificate): il più rilevante – senza dubbio – quello di Sebastian Vettel, fermatosi al sesto giro per noie meccaniche. Sfortunatissimo Kimi Räikkönen, tamponato dal doppiato Chilton in regime di safety-car mentre si trovava al terzo posto dopo una partenza splendida (12° sotto la bandiera a scacchi), e memorabile la prova di Jules Bianchi: grazie ad un incredibile nono posto il pilota francese ha portato alla Marussia i primi punti della storia.
La gara in cinque punti
1) Lewis Hamilton ha fatto il possibile e ha portato a casa 18 punti preziosi in ottica campionato: difficile fare meglio contro un Rosberg così. Il pilota inglese ha perso nuovamente la vetta del Mondiale e ha dimostrato di non saper perdere non stringendo la mano al compagno al termine della corsa.
2) Sapevamo che Nico Rosberg non avrebbe deluso sul tracciato da lui più amato: ha mantenuto un ritmo elevato per tutti e 78 i giri usando allo stesso tempo il cervello per contrastare il compagno Hamilton. Fra due settimane in Canada sarà difficile, però, vederlo nuovamente davanti al proprio coéquipier.
3) Incredibile ma vero: Daniel Ricciardo – terzo al traguardo – è ufficialmente la prima guida Red Bull (nove punti di vantaggio su Vettel). Dopo una partenza deludente si è riscattato nei giri successivi andando a prendersi il secondo podio consecutivo. Il driver australiano non è più una sorpresa ma una solida realtà nel panorama del Circus.
4) Una gara incolore per Fernando Alonso, apparso privo di motivazioni a Monte Carlo.
Quello che conta, tuttavia, è il quarto posto conquistato, che gli consente di rimanere il pilota migliore tra quelli che non guidano una Mercedes.
5) Che barba, che noia. La Mercedes ha ottenuto un’altra doppietta – la quinta consecutiva – e non ha mai mostrato segnali di cedimento preoccupanti nel GP di Monaco. Questo tracciato avrebbe dovuto avvantaggiare i rivali delle frecce d’argento: immaginate cosa succederà fra due settimane in Canada su un circuito che sembra disegnato apposta per esaltare le caratteristiche delle monoposto della Stella.
I risultati del GP di Monaco 2014
Prove libere 1
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:18.271
2 Nico Rosberg (Mercedes) 1:18.303
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:18.506
4 Fernando Alonso (Ferrari) 1:18.930
5 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:19.043
Prove libere 2
1 Fernando Alonso (Ferrari) 1:18.482
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:18.901
3 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:19.017
4 Jean-Eric Vergne (Toro Rosso) 1:19.351
5 Valtteri Bottas (Williams) 1:19.421
Prove libere 3
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:16.758
2 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:16.808
3 Nico Rosberg (Mercedes) 1:16.874
4 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:17.184
5 Fernando Alonso (Ferrari) 1:17.428
Qualifiche
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1:15.989
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:16.048
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:16.384
4 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:16.547
5 Fernando Alonso (Ferrari) 1:16.686
Gara
1 Nico Rosberg (Mercedes) 1h49:27.661
2 Lewis Hamilton (Mercedes) + 9,2 sec
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) + 9,6 sec
4 Fernando Alonso (Ferrari) + 32,4 sec
5 Nico Hülkenberg (Force India) + 1 giro
Le classifiche dopo il GP di Monaco 2014
Classifica Mondiale Piloti
1 Nico Rosberg (Mercedes) 122 punti
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 118 punti
3 Fernando Alonso (Ferrari) 61 punti
4 Daniel Ricciardo (Red Bull) 54 punti
5 Nico Hülkenberg (Force India) 47 punti
Classifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes 240 punti
2 Red Bull-Renault 99 punti
3 Ferrari 78 punti
4 Force India-Mercedes 67 punti
5 McLaren-Mercedes 52 punti