Lewis Hamilton non si è accontentato di vincere il GP di Singapore: il pilota britannico della Mercedes ha stravinto la corsa asiatica (portando a casa anche la pole position e il giro veloce) e ha riconquistato la vetta del Mondiale F1 2014 grazie al ritiro (dovuto a problemi elettronici) del compagno Nico Rosberg.
Il circuito di Marina Bay ha ospitato una gara non troppo movimentata che ha regalato vere emozioni solo nella sua parte finale. L’ingresso della safety-car – unito alla lunghezza del tracciato e alla sua tortuosità – ha reso necessario terminare la corsa con un giro di anticipo rispetto ai 61 previsti in quanto è stato raggiunto il limite massimo di due ore di durata.
La gara in cinque punti
1) Lewis Hamilton ha disputato una gara semplicemente splendida a Singapore: merito di una guida estremamente pulita e di una monoposto nettamente superiore a quella degli avversari. Fra due settimane in Giappone cercherà di incrementare il proprio vantaggio nei confronti del compagno Rosberg: secondo noi ci riuscirà.
2) Fernando Alonso (4° al traguardo) avrebbe meritato, a nostro avviso, il podio. Per tutto il GP è stato in grado di resistere alle Red Bull e secondo noi è stato più penalizzato dalla strategia errata degli pneumatici che dall’ingresso della safety-car (che gli ha comunque permesso di contenere i consumi, particolarmente alti fino a quel momento).
3) Daniel Ricciardo si è comportato da perfetto scudiero, proteggendo Vettel da Alonso negli ultimi giri. Ha tagliato il traguardo dietro al compagno di scuderia (evento che non si verificava da due mesi) ma in qualifica è riuscito ad essere più veloce di Sebastian su uno dei circuiti preferiti dal campione del mondo in carica.
4) Sebastian Vettel (2°) ha ottenuto il miglior risultato stagionale ed è stato addirittura in testa alla corsa per qualche giro, prima che Hamilton mostrasse nuovamente la propria superiorità in pista.
Ha corso l’ultima parte del Gran Premio di Singapore con le gomme finite e senza la “protezione” di Ricciardo difficilmente sarebbe riuscito a tenersi dietro il compagno australiano e Alonso.
5) La Mercedes è sempre più vicina al Mondiale Costruttori: potrebbe addirittura conquistare il titolo fra due settimane in Giappone. Per riuscirci, però, dovrebbe portare a casa una doppietta (evento poco probabile visti i problemi di affidabilità della monoposto tedesca) e sperare in una quasi débâcle della Red Bull.
I risultati del GP di Singapore 2014
Prove libere 1
1 Fernando Alonso (Ferrari) 1:49.056
2 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:49.178
3 Nico Rosberg (Mercedes) 1:49.205
4 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:49.874
5 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:50.122
Prove libere 2
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:47.490
2 Fernando Alonso (Ferrari) 1:47.623
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:47.790
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:48.031
5 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:48.041
Prove libere 3
1 Fernando Alonso (Ferrari) 1:47.299
2 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:47.350
3 Nico Rosberg (Mercedes) 1:47.488
4 Jean-Eric Vergne (Toro Rosso) 1:47.693
5 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:47.711
Qualifiche
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:45.681
2 Nico Rosberg (Mercedes) 1:45.688
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:45.854
4 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:45.902
5 Fernando Alonso (Ferrari) 1:45.907
Gara
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 2h00:04.795
2 Sebastian Vettel (Red Bull) + 13,5 sec
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) + 14,2 sec
4 Fernando Alonso (Ferrari) + 15,3 sec
5 Felipe Massa (Williams) + 42,1 sec
Le classifiche dopo il GP di Singapore 2014
Classifica Mondiale Piloti
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 241 punti
2 Nico Rosberg (Mercedes) 238 punti
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 181 punti
4 Fernando Alonso (Ferrari) 133 punti
5 Sebastian Vettel (Red Bull) 124 punti
Classifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes 479 punti
2 Red-Bull Renault 305 punti
3 Williams-Mercedes 187 punti
4 Ferrari 178 punti
5 Force India-Mercedes 117 punti