Nel GP del Giappone a Suzuka – diciassettesima tappa del Mondiale F1 2016 che sarà trasmessa in diretta su Rai e Sky (di seguito troverete gli orari TV) – Nico Rosberg farà di tutto per dimostrare al mondo di meritare il titolo.
Il pilota tedesco della Mercedes ha approfittato della sfortunata rottura del motore della monoposto di Lewis Hamilton in Malesia per allungare il vantaggio in classifica sul compagno di scuderia ma va detto che quest’anno ha mostrato grandi cose, vincendo spesso in circuiti poco congeniali alle sue caratteristiche di guida.
F1 2016 – GP Giappone a Suzuka: cosa aspettarsi
Il circuito di Suzuka – sede del GP del Giappone – è uno dei più amati dai piloti che prendono parte al Mondiale F1 2016. Merito dei curvoni veloci e delle particolari caratteristiche del tracciato che puniscono ogni minimo errore. La Ferrari non vince qui dal lontano 2004.
Le qualifiche qui sono fondamentali: dal 2009 (anno del ritorno di Suzuka nel calendario iridato) tutti i vincitori sono scattati dalla prima fila. Qualche sorpresa potrebbe arrivare dalla pioggia, prevista per le giornate di sabato e domenica. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio di F1, gli orari TV su Rai e Sky e il nostro pronostico.
F1 2016 – Suzuka, il calendario e gli orari TV su Rai e Sky
Venerdì 7 ottobre 2016
03:00 Prove libere 1 (diretta su Rai Sport 1 e Sky Sport F1)
07:00 Prove libere 2 (diretta su Rai Sport 1 e Sky Sport F1)
Sabato 8 ottobre 2016
05:00 Prove libere 3 (diretta su Rai Sport 1 e Sky Sport F1)
08:00 Qualifiche (diretta su Rai 2 e Sky Sport F1)
Domenica 9 ottobre 2016
07:00 Gara (diretta su Rai 1 e Sky Sport F1)
F1 – I numeri del GP del Giappone 2016
LUNGHEZZA CIRCUITO: 5.807 m
GIRI: 53
RECORD IN PROVA: Michael Schumacher (Ferrari 248 F1) – 1’28”954 – 2006
RECORD IN GARA: Kimi Räikkönen (McLaren MP4-20) – 1’31”540 – 2005
RECORD DISTANZA: Fernando Alonso (Renault R26) – 1h23’53”413 – 2006
F1 – Il pronostico del GP del Giappone 2016
1° Nico Rosberg (Mercedes)
Nico Rosberg non ha mai vinto il GP del Giappone ma nel corso del Mondiale F1 2016 ha dimostrato in più occasioni di fregarsene dei precedenti.
A Suzuka il leader del campionato può comunque vantare due pole position e due secondi posti nelle ultime due edizioni mentre in questa stagione è stato piuttosto continuo: quattro podi consecutivi e dieci Gran Premi di seguito terminati in “top 5”.
2° Lewis Hamilton (Mercedes)
Lewis Hamilton continua ad essere in crisi: non vince una gara da oltre due mesi e sembra ormai rassegnato a lasciare il titolo iridato al compagno Rosberg.
Ama molto il Sol Levante (tre vittorie di cui due nelle ultime due edizioni e due pole) ma secondo noi neanche stavolta riuscirà a centrare la tanto agognata 50° vittoria in carriera.
3° Sebastian Vettel (Ferrari)
La pista di Suzuka è adorata da Sebastian Vettel: sempre sul podio, quattro vittorie e quattro pole position.
Il driver teutonico della Ferrari ha un disperato bisogno di riscattare il brutto incidente in Malesia (e di superare in classifica il compagno Räikkönen) e secondo noi ci riuscirà: si riprende sempre facilmente dalle delusioni e in questo decennio non è mai andato fuori dai punti per due gare consecutive.
Da tenere d’occhio: Daniel Ricciardo (Red Bull)
Difficilmente Daniel Ricciardo salirà nuovamente sul gradino più alto del podio dopo il trionfo in Malesia, specialmente in un GP del Giappone nel quale non è mai salito sul podio (miglior piazzamento un 4° posto nel 2014).
Siamo però sicuri che anche nel Sol Levante il pilota australiano della Red Bull farà bene: d’altronde stiamo parlando dell’unico driver che non corre per la Mercedes ad essere ancora matematicamente in corsa per il Mondiale F1 2016.
La squadra da seguire: Mercedes
La Mercedes può già vincere a Suzuka il Mondiale F1 2016 Costruttori: è sufficiente un secondo posto da parte di una delle due frecce d’argento.
Quasi sicuramente, insomma, vedremo la scuderia tedesca – che in Giappone negli ultimi due GP ha monopolizzato la prima fila in griglia e ha portato a casa due successi – festeggiare il terzo titolo iridato consecutivo.
