Moto Guzzi a Eicma 2013, la nuova gamma V7 my 2014

Smartworld
di Francesco Irace

Moto Guzzi svelerà a Eicma 2013 la nuova gamma V7 MY 2014: Stone, Special e Racer.

La caratteristica principale delle nuove varianti è il nuovo volano in bagno d’olio che prende il posto del precedente alternatore a secco, modificando leggermente il frontale del bicilindrico a V di 90° grazie a un nuovo coperchio dall’aspetto più compatto e gradevole. Ma andiamo a vederle nel dettaglio.

Moto Guzzi V7 Stone

Eclettica, essenziale, la nuova Moto Guzzi V7 Stone assume un aspetto total-black, trasformando le cromature in nero, con l’unica eccezione del motore, che conserva i toni cromatici delle leghe di metalli e la lucentezza dell’impianto di scarico.

Su tutto il resto della moto, dagli specchietti retrovisori agli ammortizzatori, dai parafanghi alle ruote, fino ai fianchetti, è così il trionfo del nero.

Con un look così, è sufficiente cambiare colore al serbatoio per mutare la personalità della moto: sportiva nel nuovo “Rosso Corposo”, elegante nel satinato “Verde Agata” e, metropolitano nell’apprezzatissimo “Nero Ruvido”.

Moto Guzzi V7 Special

La Moto Guzzi V7 Special è quella che più si avvicina allo spirito originale della sua progenitrice, a cominciare dalla sua grafica, battezzata “Essetre” come la V750 del 1974 che introdusse, per la prima volta su una Moto Guzzi, i freni a disco.

La V7 Special è disponibile su due basi cromatiche: in argento metallizzato con fasce nere, elegante e raffinata, oppure, in nero con fasce arancioni che riedita fedelmente l’accostamento di colori della celebre antenata.

Su entrambe il logo sul serbatoio è quello storico in rilievo mentre i cerchi delle ruote sono in finitura nera anziché cromata. Diversamente dalla Stone e dalla Racer, la V7 Special ha una protezione agli steli forcella anziché i soffietti para-polvere che equipaggiano le sorelle.

Moto Guzzi V7 Racer

Prodotta in serie limitata, la Moto Guzzi V7 Racer giunge alla sua terza edizione. È caratterizzata da un look total-black applicato ai fianchetti, agli specchietti, alla staffa di supporto dei silenziatori e alla protezione delle pedane.

Il risultato è uno scenografico contrasto con il lucidissimo serbatoio cromato da 22 litri.

Rimanendo in tema di numeri, sulle tabelle del cupolino e del codone rimane il numero “7” (che in Moto Guzzi fu caro al campione del mondo 250 Enrico Lorenzetti), ma ora è cromato anziché bianco.

Nuova è anche la sella monoposto (ma sono disponibili a richiesta la sella bi-posto e le pedane passeggero) rivestita di alcantara e skai dello stesso colore della cinghia in cuoio personalizzata con il logo Moto Guzzi che capeggia sul dorso del serbatoio.

Sempre scenografico il telaio di colore rosso ispirato a quello della prima serie di V7 Sport con telaio al CrMo, frutto di uno speciale trattamento di verniciatura, esteso anche ai mozzi, ruota e forcellone, che esalta la purezza architettonica del telaio. Rossa è anche la scritta Moto Guzzi che ora compare sulle ruote, esattamente come già visto sull’ultima California Custom.